08/02/2005 17:51
Multiculturalità
Una tre giorni di festeggiamenti coinvolgendo le scuole
Per la prima volta in Italia e a Prato il Capodanno cinese
La festa è organizzata dall'associazione culturale Hic con il patrocinio degli assessorati alla Multiculturalità e alla Cultura
Il dragone cinese come simbolo di integrazione e dell'anima multiculturale della città sfilerà per le strade pratesi: con una grande festa folcloristica sarà festeggiato per la prima volta a Prato e in Italia il Capodanno cinese, che ricorre domani 9 febbraio, per far conoscere una tradizione secolare ai giovani cinesi nati in Italia rendendo partecipi anche i pratesi. Con un incontro conviviale a base di specialità della cucina cinese al ristorante Hua Kiao di via Ferrucci sono cominciati oggi i festeggiamenti per la vigilia del Capodanno, che sarà celebrato con una tre giorni di manifestazioni folcloristiche che prenderà il via venerdì 11 febbraio per l'apertura dell'anno del gallo del calendario cinese : gli assessori alla Multiculturalità Andrea Frattani e alla Sicurezza urbana Massimo Carlesi hanno incontrato i vice consoli della Repubblica popolare cinese a Firenze Liu Chengmi e Wang Zhensu, accompagnata dal marito Jin Xiaoxian. Erano presenti anche il comandante della Polizia municipale Marco Nieri, la presidente della Circoscrizione centro Rosita Mattei, il vice presidente del Quartiere sud Gabriele Zampini, diversi imprenditori cinesi che lavorano a Prato e l'associazione italo-cinese Hic, organizzatrice della manifestazione, rappresentata dal presidente Huang Xiangcun e dal vice Luigi Franceschini.
L'evento della Festa della Primavera e della Danza del dragone è patrocinato dagli assessorati alla Multiculturalità e alla Cultura in collaborazione con le Circoscrizioni e con il circolo Arci di San Paolo: venerdì 11 febbraio dalle 9:00 alle 13:00 il corteo con il dragone, i danzatori e i tamburi partirà da via Marini e percorrerà via Filzi fino a Via Palestro, via Pistoiese, via Rossini, via S.Paolo, via Cilea, via Toscanini, via Zipoli, via Pistoiese e Piazza del Comune. Saranno coivolte anche le scuole: con l'organizzazione della Circoscrizione centro infatti il dragone si fermerà al liceo Livi, dove gli studenti offriranno come augurio e buon auspicio i cenci, dolci tipici della tradizione toscana. La stessa offerta si ripeterà a S. Paolo alla scuola elementare Mascagni e poi nel percorso di ritorno alla scuola Guasti, dove moltissimi alunni sono cinesi e dove da tempo è stato preparato un lavoro in classe con gli insegnanti sul Capodanno cinese. La manifestazione sarà replicata il 16 febbraio dalle 17.00 in poi nel Macrolotto 1 e alle Cascine di Tavola e il 18 al Macrolotto 2, luoghi significativi per la comunità cinese dove sono nati i primi legami di integrazione.
In Cina il Capodanno rappresenta la festività principale e più sentita, con festeggiamenti che durano 15 giorni, e il dragone simboleggia la rinascita della natura a primavera, a cui con le offerte di dolci e le danze si chiede di essere benigna per un anno prospero: per rievocare anche nella comunità cinese di Prato una tradizione con radici lontanissime del tempo l'associazione culturale Hic, che in latino significa 'qui', ha deciso di dar vita alla prima festa del Capodanno cinese. L'idea è stata molto apprezzata anche dai vice consoli, che nel pranzo di oggi hanno ringraziato il Comune e la città di Prato per il clima di collaborazione ed accoglienza instaurato ed hanno invitato gli imprenditori e il lavoratori cinesi presenti a collaborare con le autorità cittadine per un ulteriore sviluppo dei rapporti: «La manifestazione è la concretizzazione della concezione multiculturale che questa Amministrazione comunale si è proposta come obiettivo - dice l'assessore alla Multiculturalità Frattani - Credo sia importante promuovere anche altri appuntamenti in collaborazione con le altre comunità straniere presenti nel territorio, perchè sono indice di civiltà e dell'accoglienza delle culture nella nostra città.»
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