10/02/2005 16:06
Multiculturalitą
Sabato 12 ad Officina giovani piatti e musica dal mondo
Alter solidale, festa multietnica con la solidarietą come base
L'organizzazione č del Social art con il patrocinio del Comune: il ricavato andrą al Tamil Nadu, in India, devastato dallo Tsunami
Anche ora che i riflettori sono spenti sulla tragedia dello tsunami nel sud est asiatico, Prato continua a tendere una mano di aiuto delle popolazioni colpite e lo fa coinvolgendo anche le comunitą di stranieri presenti nel territorio con un'iniziativa trasversale all'insegna della solidarietą e della multiculturalitą: per sabato sera 12 febbraio ad Officina giovani l'associazione culturale Social art ha organizzato 'Alter solidale', cena benefica con menł e spettacolo multietnico, in collaborazione con le associazioni dei migranti e il patrocinio degli assessorati alla Multiculturalitą e alla Cultura. L'iniziativa gastronomica, musicale e solidale č stata presentata stamani dall'assessore alla Multiculturalitą Andrea Frattani, dal presidente del Social art Fausto Bagattini, da Ali Mossa del Centro islamico di Prato e da Elena Cappellini del Social art, che ha istituito il contatto con il distretto di Nagapattinam, sulla costa sud est della regione del Tamil Nadu in India, completamente distrutto dal maremoto. Il ricavato della serata sarą infatti devoluto all'associazione non governativa Peace trust che opera in quella zona: «La particolaritą della manifestazione - ha detto Frattani, - che č in aggiunta e non in antitesi con quelle del Comitato per la Protezione civile, č che le comunitą migranti diventano protagoniste di un'iniziativa di solidarietą insieme alla popolazione autoctona perchč vivono nello stesso territorio: č bello lavorare insieme ad un unico tavolo verso un unico obiettivo senza divisioni per motivi confessionali e di nazionalitą». «Ci impegneremo insieme su un unico telaio per creare una stoffa senza strappi e pezzi non malgamati - ha aggiunto Ali Mossa, che si definisce un italo-egiziano pratese che da molti anni vive in cittą con la sua famiglia.
Il programma di Alter solidale prevede alle 19.00 l'aperitivo, alle 21.30 conferenze di canti e balli rituali sull’Islam di e con Passim Bayatly, artista iracheno, alle 22.15 balli dal Sud America, alle 22.45 Apprendista Bardo in concerto, alle 23.45 balli e musiche dal Senegal e alle 24.30 DJ set from Radiosonar fino a tardi. Dalle 21.00 in poi buffet multietnico offerto dalle associazioni migranti che hanno realizzato la serata, ovvero le comunitą rumena, ucraina, cingalese, cinese, senegalese, albanese, ecuadoregna, araba e della Costa d'Avorio: «Il nostro obiettivo č realizzare anche con iniziative come questa la cittą dell'accoglienza - ha affermato Bagattini - Vogliamo dimostrare che un altro mondo č possibile, come č stato gią fatto con la recente manifestazione Alter Mundi proprio ad Officina giovani, e siamo soddisfatti per questo della collaborazione continua instaurata con l'assessorato alla Multiculturalitą». «Il ricavato della serata sarą in India gią la settimana seguente - ha spiegato Elena Cappellini - e servirą sia per interventi d'emergenza per ripristinare delle condizioni di vita accettabili, sia per progetti a lungo termine soprattutto a favore dei bambini. E' importante anche perchč l'India č uno dei paesi che ha instaurato un rapporto conflittuale con gli aiuti internazionali, ma il canale attraverso il quale invieremo il denaro il denaro a Peace trust era gią stato attivato a gennaio».
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