«Un'occasione di partecipazione democratica»

Domenica prossima, attraverso i Comuni, la Regione Toscana organizza le primarie. Nella circostanza il sindaco Marco Romagnoli ha scritto una lettera rivolta ai cittadini. Di seguito il testo: «Domenica 20 Febbraio si vota per le primarie, per la selezione dei candidati circoscrizionali al Consiglio regionale e per la selezione dei candidati alla Presidenza della Regione. La Regione Toscana, unica Regione, con una sua legge ha deciso di dare vita alle 'primarie', consentendo ai partiti o liste di ricorrere a questa forma di consultazione degli elettori per designare i candidati da presentare alle prossime elezioni regionali del 3 e del 4 aprile. A di là delle formazioni politiche o delle liste che hanno scelto di sotoppore i loro candidati al vaglio delle primarie, rimane il fatto 'istituzionale' di una Regione che, per la prima volta, legifera su un meccanismo di selezione dei candidati e affida questa possibilità di scelta ai cittadini. Da questo punto di vista è una novità che non può essere sottaciuta. In Toscana c'è stata una lunga e vivace discussione sulla nuova legge elettorale e sullo strumento delle primarie. Ma resta il fatto della opportunità offerta all'intero corpo elettorale della regione di poter intervenire nella composizione delle candidature. Le 'primarie' si svolgono sulla base di regole 'istituzionali', dettate dalla legge. Alle primarie possono votare tutti i cittadini che godono dei diritti politici, indipendentemente dai partiti o liste che hanno scelto di farvi ricorso per la selezione dei loro candidati, in seggi allestiti dai Comuni, con tanto di presidenti e scrutatori, come avviene per una normale elezione. La legge offre cioè un meccanismo di garanzia per una procedura di partecipazione democratica che la Toscana ha deciso di sperimentare, in forme e modalità inedite. Un'opportunità e un fatto democratico. Il tema della partecipazione dei cittadini alla vita politica è in generale fra i più discussi e dibattutti. Si può dire che con le nuove leggi elettorali degli inizi degli anni '90 è sempre stato all'ordine del giorno. La Toscana ha cercato di far fare un passo in avanti concreto alla questione della partecipazione. Le primarie offrono la possibilità di intervenire direttamente nella vita politica, di intervenire nei meccanismi di selezione del personale politico, che poi si presenterà alla valutazione degli elettori nelle elezioni regionali del 3 e 4 aprile».