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Comune di Prato

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23/02/2005 15:16
Ambiente La giunta approva le prime due fasi della messa in sicurezza

Ex discarica del Coderino, via al progetto preliminare

Per la bonifica e la copertura dell'area saranno richiesti fondi regionali per 3 milioni e 950mila euro
Via libera della giunta su proposta dell'assessore all'Ambiente Camilla Curcio al progetto preliminare per la messa in sicurezza dell'ex discarica del Coderino, che prevede la realizzazione di un sistema di raccolta e smaltimento del percolato, la rimozione dei rifiuti dalla superficie e la copertura dell'area con impermeabilizzazione del terreno. Il progetto, stilato dal servizio Gestione e Sviluppo ambiente sarà presentato alla Regione per il finanziamento previsto dal bando regionale per il censimento di progetti disponibili in materia di gestione dei rifiuti ed interventi di bonifica per l'utilizzo delle risorse del Docup 2000/2006, che ha scadenza il 28 febbraio. L'ex discarica è infatti inserita nel Piano regionale di bonifica delle aree inquinate tra i siti da risanare a medio termine. Il Piano provinciale delle bonifiche dei siti inquinati, adottato dalla Provincia di Prato nel 2004, ha inserito i due lotti dell'ex discarica del Coderino nella prima classe di rischio, che prevede la necessaria realizzazione delle indagini di caratterizzazione e la successiva progettazione della messa in sicurezza definitiva. Il programma di caratterizzazione, approvato dalla giunta comunale nel 2000, è già stato realizzato per quanto riguarda le indagini chimiche e geognostiche della discarica, con una spesa di 25mila euro, mentre la parte restante, per circa 70mila euro, è stato accordato il finanziamento regionale nell'ambito dei Progetti integrati di sviluppo locale. L'importo complessivo del progetto di messa in sicurezza definitiva è di circa 8 milioni e 300mila euro: vista la spesa considerevole si procederà a stralci funzionali dando la precedenza agli interventi più urgenti dal punto di vista ambientale, ovvero la raccolta e l'incanalamento nella fognatura del percolato. Le opere saranno divise in due fasi, inserite nel Programma triennale delle opere pubbliche 2005/2007: la prima prevede la realizzazione di un sistema di raccolta e smaltimento del percolato con un canale drenante lungo il perimetro dell'area, di un sistema di accumulo con serbatoi interrati e del collegamento con l'impianto di depurazione di Baciacavallo. Il costo previsto è di 700mila euro. La seconda fase include invece la rimozione dei rifiuti e dei materiali dalla superficie, la copertura della discarica, l'impermeabilizzazione del terreno e la realizzazione del sistema drenante delle acque meteoriche e di scarico delle acque superficiali. Il costo è di 3 milioni e 250mila euro. Per la spesa totale delle prime due fasi progettuali, 3 milioni e 950mila euro, sarà richiesto il finanziamento con i fondi del bando della Regione Toscana.
174/05

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