23/02/2005 16:46
Multiculturalità
Dal 1° marzo il Comune diventerà il gestore diretto
Laboratorio del tempo, un luogo per le donne di tutto il mondo
Potranno aderire tutte le associazioni della città. L'inaugurazione il 6 marzo.
Uno spazio delle donne per donne di ogni latitudine: sarà questa la formula del nuovo Laboratorio del tempo di via Filicaia, che dal 1° marzo avrà un nuovo gestore ed una nuova identità. Il Comune subentrerà infatti al Pin nella gestione della struttura, che sarà aperta a tutte le associazioni che vorranno utilizzare gli spazi del Laboratorio per le loro attività, sindacati compresi, oltre all'Associazione temporanea di scopo (Ats) che ha organizzato i corsi fino al dicembre 2004.
Terminata infatti l'esperienza del progetto Equal, finanziato con fondi europei che hanno permesso l'apertura del Laboratorio, su proposta dell'assessore alla Multiculturalità Andrea Frattani avranno adesso un ruolo di primo piano i temi dell'interculturalità e della condizione delle donne migranti: la nuova concezione dà seguito alle promesse fatte dal sindaco Marco Romagnoli alcuni mesi fa sulla riapertura della struttura, che grazie ad una riprogettazione e all'inclusione di tutte le associazioni, nelle intenzioni della giunta sarebbe diventata un luogo di incontro anche per le donne migranti e soprattutto per le badanti straniere che nel loro giorno libero non avevano alcun luogo dove ritrovarsi e trascorrere alcune ore di svago. Questa caratterizzazione fa del Laboratorio del tempo di Prato un esempio unico di questa esperienza in Toscana.
La struttura sarà concretamente gestita dall'Ufficio Tempi e spazi e dall'assessorato alla Multiculturalità e il coordinamento delle attività sarà affidato a Luciana Bigagli dello Sportello informativo per l'immigrazione e a Mariangela Giusti di Tempi e spazi.
Il battesimo del nuovo Laboratorio avverrà il 6 marzo con la festa delle donne migranti: la data non è stata scelta a caso perchè significativamente è vicina all'8 marzo e perchè è domenica, giorno libero delle badanti.
Si moltiplicano inoltre gli spazi dedicati alla multiculturalità e alla mediazione culturale tra le comunità straniere e la popolazione autoctona: tra le novità più importanti che saranno inserite nel Laboratorio del tempo vi è lo sportello dedicato alle done migranti, che si aggiunge allo sportello 'Apriti sesamo' di via del Ceppo vecchio per facilitare i rapporti tra stranieri e pratesi e agli uffici dell'assessorato alla Multiculturalità di piazza S. Jacopo.
Continueranno quindi con un valore aggiunto le attività del Laboratorio, che fin dall'inaugurazione nel 2003 ha ottenuto molto successo grazie ai suoi principi ispiratori, tra cui la valorizzazione delle persone, dei rapporti interpersonali e dei saperi femminili nel tempo e nello spazio, l'e-democrazy e la partecipazione. Nei primi due mesi dell'anno le attività, gestite ancora dall'Ats, sono state finanziate grazie all'intervento della Commissione per le pari opportunità. Per l'avvio del nuovo corso del Laboratorio la giunta ha deciso uno stanziamento di 16.666 euro.
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