Cava di Pizzidimonte, il 9 marzo un incontro con i cittadini

La ex cava di Pizzimonte ancora al centro di una nuova interrogazione nell'ultima seduta del Consiglio comunale. A proporla Andrea Ballini dei Ds, che ha chiesto quali soluzioni e accorgimenti ha proposto l'Amministrazione comunale alla società Autostrade, che per il tratto di Barberino di Mugello utilizzerà l'ex cava come deposito dei materiali di scavo derivanti dalla realizzazione delle gallerie per la terza corsia dell'A1, e quale sarà l'itinerario che gli autocarri percorreranno dai cantieri per raggiungere la cava. «L'utilizzo della cava di Macia per l'amministrazione comunale costituisce l'opportunità di sistemare un sito che deve essere bonificato- ha risposto l'assessore all'Ambiente Camilla Curcio - Ma non è sufficiente l'assicuarzione da parte della società Autostrade che si faranno piantumazioni e si provvederà al riassetto della cava. Serve un progetto dettagliato che metta in evidenza tre aspetti: il primo è che si tratta di un sito di interesse archeologico, che il progetto della società non tiene conto dell'impatto ambientale conseguente all'attività di deposito e che occorre approfondire gli aspetti geotermici. Inoltre è negativo il parere del Comune in merito alle proposte presentate dalla società autostrade per la viabilità. Il 9 marzo prossimo è convocata l'assemblea della circoscrzione Prato Est per l'illustrazione del progetto complessivo di utilizzo della cava, in modo da discuterne con i cittadini affontando apertamente tutte le problematiche connesse».