04/03/2005 12:55
Cultura
La rassegna dal 7 al 18 marzo al Teatro Magnolfi
«Parliamo di scienza» in cinque incontri
E' promossa da Provincia e Comune di Prato e dall'Istituto di analisi dei sistemi
«Parliamo di scienza» è il titolo della rassegna di incontri, promossa dagli assessorati alla Cultura del Comune e della Provincia di Prato e dall’Istituto di analisi dei sistemi ed informatica del Cnr, nell’ambito del XV Settimana della Cultura scientifica e tecnologica in Toscana, (7-18 marzo 2005).
Dopo il sucesso dello scorso anno Prato ripropone l'iniziativa, curata da Giuseppe Pirillo e Brunetto Piochi, ospitando cinque incontri che si terranno nel rinnovato Teatro Magnolfi dal 7 al 18 marzo.
L’attività culturale è spesso incardinata nel nostro paese sul versante artistico-umanistico ed è un esigenza reale quella di promuovere una più ampia e differente conoscenza scientifica, anche come contributo ad alimentare, specie fra i giovani, il gusto della scoperta, la sfida alle infinite domande ed incognite che sollecitano la mente umana. Il programma è un piccolo contributo offerto alla città, in un luogo come il nuovo Teatro Magnolfi, destinato a diventare punto di riferimento delle iniziative culturali.
In cartellone diversi appuntamenti presieduti da prestigiosi scienziati: il primo intervento (si terrà il 7 marzo alle 21) “Scolpire il suono” è proposto da Leonello Taraballa musicista/informatico, ricercatore presso l'Area della ricerca del Cnr di Pisa e docente di Informatica musicale alla facoltà di Informatica dell'Università di Pisa. Già allievo di Pietro Grossi, pioniere in Italia della computer music a partire dalla fine degli anni '60, ha sviluppato i temi del controllo gestuale realtime di musica elettroacustica, realizzando appositi dispositivi e sistemi di rilevamento gestuale e software specializzati nella produzione del suono digitale.
Il 9 marzo alle 21 segue “Come vincere (o perdere) al lotto” di Stefano Marmi, professore ordinario di Sistemi dinamici presso la Classe di Scienze, Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo aver conseguito laurea e dottorato all'Università di Bologna, è stato professore associato ad Udine e ricercatore a Firenze. Premio Isaac 1999. Marmi ha trascorso lunghi periodi di ricerca presso il Dipartimento di matematica della Freie Universität di Berlino e il Dipartimento di matematica dell'Università di Parigi Sud (Orsay). Autore di due libri e circa 35 articoli. Principali interessi di ricerca: sistemi dinamici, moti quasi periodici, teoria analitica dei numeri (frazioni continue) e applicazioni della matematica alle bioscienze e alla medicina.
Il terzo appuntamento (16 marzo, ore 21) è con Claudio Bernardi e “La geometria frattale della natura”. Professore ordinario di Matematiche complementari all'Università 'La Sapienza' di Roma, si occupa prevalentemente di logica matematica, di didattica e divulgazione della matematica. Bernardi ha partecipato a numerosi convegni e conferenze in Italia e all'estero, ed ha tenuto corsi in varie università italiane e straniere, oltre ad essere stato 'visiting professor' negli Usa e in Francia. Presidente della Commissione italiana per l'insegnamento della matematica, è membro della Commissione scientifica dell'Unione matematica Italiana. Dal 1999 è direttore della rivista 'Archimede'.
Il 17 marzo è la volta di Mario Primicerio, professore ordinario dal 1975 ed ex preside della Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali. La conferenza (ore 21) è intitolata “Quale matematica per l’industria?”. Primicerio è coordinatore del Dottorato di ricerca in matematica. I suoi studi riguardano prevalentemente la modellizzazione di fenomeni e i processi di interesse industriale. E' autore di oltre 120 articoli di ricerca, pubblicati sulle principali riviste internazionali e di numerosi volumi e testi di rassegna e di divulgazione. Inoltre è stato tra i fondatori dell'European consortium for mathematics in industry. Presidente della Società italiana di Matematica applicata e industriale (Simai), ha diretto importanti progetti di ricerca a carattere transnazionale. Primicerio ha tenuto corsi e conferenze nelle principali università europee, in numerosi dipartimenti statunitensi, in America Latina, in Cina, in Giappone ecc. Membro della Commissione italiana per l'Unesco dal 1985, è vice presidente dal 1999. Fa parte dei comitati di numerose società e periodici scientifici. Socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei e dell'Accademia della Colombaria di Firenze.
La rassegna si conclude il 18 marzo con “Il nostro futuro biologico” di Edoardo Boncinelli, ex capo del Laboratorio di Biologia molecolare dello sviluppo presso il Dipartimento di ricerca dell'Istituto scientifico H-San Raffaele. Docente di Biologia e genetica presso l'Università Vita-Salute di Milano e direttore della Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste. Ha pubblicato, fra l'altro, 'A caccia di geni' (Roma, 1996), 'I nostri geni' (Torino, 1998), 'Il cervello la mente e l'anima' (Milano, 2000).
208/05
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