08/03/2005 15:59
Sindaco
Lo sciopero indetto da Cgil-Cisl-Uil
«Tutta la città unita per il tessile»
Romagnoli: «Prato chiede al governo una politica industriale»
«L'unità di tutta la città, delle sue componenti produttive e sociali, è questo il dato più saliente dello sciopero indetto dai sindacati Cgil-Cisl-Uil». Commenta così il sindaco Marco Romagnoli la giornata odierna, lo sciopero per il futuro del distretto tessile, concluso dal segretario generale della Cisl Savino Pezzotta, cui ha preso parte insieme al Gonfalone del Comune.
«In questa piazza gremita c'è la città - ha continuato il sindaco - c'è il distretto, ci sono le forze imprenditoriali, ci sono tutte le istituzioni della provincia. E quello che più conta c'è una volontà di dare un futuro, una prospettiva a questa industria, di renderla competitiva, ci sono le energie per sostenere le nuove sfide competitive sui mercati internazionali».
«Questa realtà - prosegue il sindaco - non chiede barriere doganali, chiede al governo una politica industriale che ancora non c'è, chiede che siano attuati interventi che contribuiscano al rinnovamento dell'apparato produttivo e alla sua qualificazione. Una iniziativa che fra le altre cose le istituzioni locali stanno portando avanti anche in Europa».
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