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Comune di Prato

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12/03/2005 13:40
Infanzia Saranno applicate a partire dal prossimo anno scolastico

Le novità per le tariffe degli asili nido

E' stato modificato il sistema tariffario con l’erogazione di un credito d’accesso uguale per nidi comunali e accreditati
Sulle tariffe che saranno applicate a partire dal prossimo anno scolastico 2005/2006 per gli asili nido con il pareggio o quasi dei costi delle strutture private accreditate e comunali, ecco tutte le novità così come trasmesse dal settore Educazione e Cultura dell'Infanzia del Comune: il sistema di collaborazione fra il Comune e le strutture private accreditate presenti sul territorio ha permesso negli ultimi anni di rispondere in modo adeguato al sempre crescente bisogno di asilo nido da parte delle famiglie pratesi, fino a soddisfare oltre il 90 % della domanda espressa. Da prossimo anno scolastico, questo sistema integrato pubblico-privato permetterà al cittadino di usufruire del servizio di asilo nido sia in strutture pubbliche che private pressoché allo stesso prezzo. Infatti, il Comune ha modificato il sistema tariffario prevedendo per l’anno scolastico 2005-2006 l’erogazione di un credito d’accesso di uguale valore, a parità di fascia ISEE, sia nei nidi comunali che nei privati accreditati. L’Isee, il cui calcolo viene effettuato dai Caaf, è l’indice della condizione economica del nucleo familiare e tiene conto di vari fattori, quali il reddito da lavoro, gli immobili di proprietà, la consistenza dei beni mobiliari e il numero dei componenti della famiglia. Il “Credito per l’accesso” è la compartecipazione del Comune alla spesa, che consente un abbattimento del costo del servizio per le famiglie. Gli obbiettivi dell’Amministrazione comunale, oltre al soddisfacimento della domanda ed alla realizzazione di un sistema di equità, sono : un credito d’ accesso uguale per tutti, un aumento generalizzato del valore dei crediti, estensione della quota minima ad un numero maggiore di famiglie a basso reddito, tutela delle famiglie a basso reddito, per le quali il costo del nido non ha subito aumenti, contenimento dell’ aumento del costo per le altre famiglie entro la percentuale del 12% per ciascuna fascia Isee, aumento del numero delle famiglie che potranno usufruire del credito d’accesso attraverso l’ innalzamento del tetto massimo Isee da 22.700 a 32.000 euro. Coloro che superano il tetto massimo Isee di 32.000 o che si rifiuteranno di presentare attestazione Isee non avranno diritto ad alcun abbattimento e pagheranno tariffa massima, che coincide alla media delle tariffe applicate nei 15 nidi privati convenzionati ed è pari a € 453 per la frequenza al nido a tempo corto e € 508 per la frequenza a tempo lungo. A titolo di esempio: la famiglia composta dai genitori e due figli minori, con un reddito complessivo annuo lordo di € 70.000 circa, abitazione di proprietà di livello medio-alto , non gravata da mutuo, si attesta su un’ Isee inferiore a € 32.000. Di conseguenza solo un numero esiguo di utenti pagherà tariffa massima, sia nei nidi comunali che in quelli convenzionati; la quasi totalità degli utenti pagherà cifre che vanno da un minimo di € 40 ad un massimo di € 270 per il tempo corto e da 50 a 370 euro per il tempo lungo.
246/05

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