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Comune di Prato

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18/03/2005 16:43
Consiglio Comunale Un'interpellanza di Borchi di Fi sulla nuova tariffa

«Tia, una scelta etica e ragionata»

Scontro tra maggioranza e centrodestra sulla decisione di anticipare il passaggio
Il passaggio da tassa a tariffa per la copertura totale dei costi per lo smaltimento dei rifiuti è stato al centro del Consiglio comunale di ieri: il capogruppo di Forza Italia Goffredo Borchi ha presentato un'interpellanza per chiedere chiarimenti sull'entrata in vigore della Tia (Tariffa di igiene ambientale). Il consigliere ha chiesto in particolare se sia possibile applicare degli scaglionamenti per i contribuenti e tutelare le famiglie più numerose: «Queste infatti più di ogni altro soggetto verrebbero colpite dai nuovi criteri di calcolo - ha spiegato Borchi. - L'amministrazione comunale non sembra tener conto della crisi che il tessile sta attraversando e della necessità di sostenere le famiglie e rilanciare l'economia. Si parla infatti di aumenti medi del 35% con punte che si avvicinano al 100%. Non era opportuno attendere il termine in cui la legge rende obbligatorio il passaggio, ovvero gennaio 2006?». All'interpellanza ha risposto l'assessore al Bilancio Roberto Bencini: «Essendo una tariffa non era possibile applicare la Tia a scaglioni perchè si basa su criteri diversi dalla Tarsu. Abbiamo scelto di effettuare il passaggio con alcuni mesi di anticipo per due ragioni fondamentali: la prima è che la Tia è un modo più equo e razionale per fare chiarezza nei costi del servizio, essendo legata alla quantità di rifiuti prodotti, e la seconda è che l'altra scelta che ci rimaneva era rimanere con il sistema della Tarsu fino alla sostituzione obbligatoria, ma alzando la tassazione per i cittadini perchè la legge impone in ogni caso il graduale aumento della copertura della spesa di smaltimento fino ad arrivare con la Tia al 100%. In questo modo non avremmo risolto il problema, anzi, i cambiamenti da applicare sarebbero stati due. Abbiamo inoltre rispettato l'impegno preso nella scorsa legislatura di non aumentare il carico fiscale per i cittadini. Nell'applicazione dei criteri abbiamo tenuto conto delle peculiarità produttive del territorio, legate al tessile, perchè accogliendo le richieste delle imprese industriali ed artigianali la tariffa si basa sui metri quadri delle aziende lasciando la situazione in parità. Per il settore commerciale la situazione è più complicata, perchè la legge stessa impone degli aumenti ad esempio agli esercizi ortofrutticoli. Abbiamo comunque utilizzato come parametri i coefficienti più bassi e siamo disponibili a prevedere incentivi per gli esercenti che vorranno fare una differenziazione dei rifiuti dividendo ciò che si può riciclare dal resto». Per quanto riguarda le famiglie, quelle con i redditi Isee più bassi, è stata abbattuta tutta la parte variabile della tassa, composta anche da una parte fissa, mentre per la fascia medio-bassa l'abbattimento è del 50%. L'Ulivo e la Casa delle libertà hanno espresso due punti di vista opposti sulla scelta di adottare subito la tariffa: negli interventi dei consiglieri della maggioranza la Tia è infatti stata definita una soluzione etica, che comunque sarebbe stata presa tra pochi mesi e che può avere anche la conseguenza di diminuire i rifiuti ed aumentare la raccolta differenziata, mentre per il centrodestra il passaggio sarebbe dovuto avvenire solo allo scadere del termine di legge, per studiare l'impatto sui cittadini e sulle imprese: «Non ci sono maggiori entrate per il Comune, ma più uscite per i cittadini sì - ha affermato Gianluca Banchelli di An - Le maggiorazioni in realtà ci sono per tutti, sia che si chiamino tariffa o tassa». Rifondazione comunista, attraverso il capogruppo Leonardo Becheri, ha affermato che «la Tia è un passaggio doloroso, ma che bisognava fare: ha parametri più puntuali che forse bisognava comunque sperimentare preventivamente. In cambio comunque del non aumento dei costi sarebbe stato opportuno chiedere una contropartita all'Unione industriale, ad esempio sullo smaltimento degli imballaggi. Bisogna fare comunque attenzione a non dire che con il termovalorizzatore i costi saranno contenuti, perchè è tutto da vedere».
266/05

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