06/04/2005 14:32
Rifiuti
Il sistema di agevolazioni fissato dalla Giunta
Tia, come si abbassa la tariffa
L'obiettivo è aumentare la raccolta differenziata e ridurre la produzione
Un fondo di 500 mila euro per ridurre l'impatto della nuova tariffa rifiuti, a disposizioone di famiglie e imprese. La Giunta, nella seduta di ieri, su proposta del vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini e all'ambiente Camilla Curcio ha approvato le modalità di appplicazione delle riduzioni per famiglie e attività economiche, in base a ciò che prevede il decreto Ronchi.
Nel dettaglio il complesso articolato, fissato dalla Giunta, per usufruire delle riduzioni.
UTENZE DOMESTICHE - Sono previsti tre tipi di riduzioni alle famiglie, che incidono tutte sui costi variabili della tariffa: per l'utilizzo del composter, per il conferimento dei rifiuti ingombranti, per il miglioramento della raccolta differenziata.
Chi utilizzerà correttamente il composter potrà usufruire di una riduzione del 10% della tariffa, salvo verifica di Asm, a cui il Comune ha affidato la gestione della Tia.
Riduzioni del 5 e del 10 per cento della parte variabile della tariffa alle famiglie che conferiranno direttamente 'rifiuti urbani ingombranti' agli impianti di Asm. Due le ipotesi: cinque per cento in meno a chi conferisce il 10% della produzione media familiare annua di ingombranti; 10 per cento in meno a chi ne conferisce il 20%.
A tutte le famiglie di Prato, «per perseguire - come specifica l'assessore Curcio - l'obiettivo di incremento sistematico della raccolta differenziata», viene riconosciuta una riduzione del 10% della parte variabile della tariffa se si ottiene un aumento della stessa dell'1% sul totale.
Il miglioramento riguarda l'incremento congiunto della raccolta della carta (conferimento nei cassonetti gialli) e della raccolta multimateriale (conferimento nella campana blu di vetro, plastica, lattine) pari almeno al 10% rispetto alla produzione del 2004, che è stata procapite superiore a 40 kg per la carta e superiore a 37 kg per il multimateriale. Fatti i calcoli ogni famiglia pratese dovrebbe conferire negli appositi cassonetti più 4 kg di carta e più 3,5 kg di vetro, lattine e plastica.
Se l'obiettivo fissato sarà raggiunto solo in alcune Circoscrizioni, la riduzione del 10% della parte variabile della tariffa sarà applicata alle famiglie dei quartieri 'virtuosi'.
«Sembra poca cosa - commenta l'assessore Curcio - fissare una quota di incremento della raccolta differenziata del 10% per carta o vetro, ma in realtà è tantissimo. Sono gli obiettivi del decreto Ronchi, per i quali è richiesto un coinvolgimento dei cittadini e un'azione costante rivolta a far aumentare la raccolta differenziata».
UTENZE NON DOMESTICHE - Le riduzioni previste, e unicamente sulla parte variabile della tariffa, anche in questo caso sono di tre tipi: adesione al sistema di raccolta differenziata svolto da Asm e avvio a recupero dei rifiuti verso altri soggetti, debitamente autorizzati; riduzione della produzione di merci deperibili in seguito all'adesione al sistema di raccolta differenziata di Asm e avvio a recupero dei rifiuti verso altri soggetti debitamente autorizzati; riduzione per conferimento diretto di rifiuti recuperabili e destinati allo smaltimento negli impianti di Asm. In pratica le attività economiche dovranno siglare un protocollo d'intesa con Asm
Per la semplice adesione al programma di raccolta differenziata di Asm, le utenze non domestiche potranno usufruire di una riduzione fino ad un massimo del 30% in base a tre ipotesi: nel caso del 30% di raccolta differenziata sarà applicata una agevolazione del 10% sulla tariffa: se si raggiunge il 50% di raccolta differenziata l'agevolazione è del 20%; se il 70% la riduzione tariffaria è del 30%.
Per le merci deperibili con adesione al sistema di raccolta differenziata cinque le ipotesi: al 15% di raccolta differenziata l'agevolazione tariffaria è del 10%, se si passa al 30% la riduzione è del 20%; se si raggiunge il 50% l'agevolazione è del 30%; se si avvia alla raccolta differenziata il 70% dei rifiuti deperibili l'agevolazione corrspondente è del 40%, se si ottiene il 90% la tariffa, nella parte variabile, diminuisce del 50%.
«Le riduzioni maggiori - commenta l'assessore Curcio - sono per quelle attività che hanno un maggior incremento. Il Comune si è fatto carico dell'impatto della tariffa su simili attività». In pratica, per fare alcuni esempi, ortofrutta, alimentari e pescherie.
A chiusura Curcio però sottolinea che «l'Amministrazione mette in campo un sistema di riduzioni 'ambientali'. Ci facciamo carico della sostenibilità ambientale promuovendo azioni di incremento della raccolta differenziata e di riduzione della produzione dei rifiuti. Due obiettivi fondamentali nella politica del Comune. Per raggiungerli abbiamo stabilito meccanismi premianti ed incentivanti di riduzione della tariffa».
313/05
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