08/04/2005 16:14
Finanze
Si riapre il dossier farmacie
Ue, procedura d'infrazione verso l'Italia
Il pronunciamento a seguito del ricorso presentato da vari Comuni, fra cui Prato
La Commissione europea ha aperto una procedura d'infrazione nei confronti dell'Italiia per violazione degli obblighi derivanti dalle norme che regolano il libero movimento dei capitali e la libertā di stabilirsi nei diversi paesi. In pratica una svolta nella lunga vertenza sulle farmacie, a seguito delle privatizazioni effettuate da alcuni Comuni, fra cui Prato, dei ricorsi di Federfarma ai vari Tar e della sentenza della Corte Costituzionale che sanciva l'incompatibilitā fra la gestione delle farmacie comunali e qualsiasi altra attivitā.
Ricorsi che hanno colpito i Comuni interessati e la Gehe, oggi Celesio, gruppo tedesco a cui fa capo l'italiana Admenta, impegnata anche a Prato nella gestione delle 15 farmacie comunali.
Era stata quest'ultima nell'agosto dello scorso anno a coinvolgere la Commissione europea, seguita nel marzo di quest'anno da un altrettanto simile ricorso, che vedeva Prato in compagnia di altri Comuni che avevano proceduto a privatizzare la gestione delle loro farmacie, fra cui Milano.
Un contenzioso giuridico seguito quasi immediatamente all'espletamento delle prime gare, continuato per anni, e che ha trovato un pronunciamento nella Commissione europea con l'apertura della procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia.
In pratica nell'interpretazione delle norme si contestava l'aggiudicazione ad imprese, nel caso la Gehe, che operavano anche nella distribuzione dei farmaci all'ingrosso.
La privatizzazione del 75% del capitale delle farmacie comunali pratesi, con la costituzione di una nuova societā, Pratofarma, č avvenuta nel 2001 e dette subito adito ad una controversia, con ricorso al Tar. A questo si aggiunsero quelli di Federfarma sull'intero territorio nazionale.
La lunga vicenda trova ora uno sbocco nella dichiarazione della Commissione europea, per la soddisfazione delle amministrazioni, compresa Prato, che hanno realizzato la privatizzazione nella gestione delle farmacie pubbliche.
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