15/04/2005 10:58
Ambiente
La relazione di Curcio alla quarta commissione consiliare
Di targhe alterne si tornerà a parlare in autunno
Le prime rilevazioni sugli effetti del provvedimento
Di targhe alterne si tornerà a parlare nel prossimo autunno. L'annuncio è dell'assessore all'Ambiente, Camilla Curcio che, nell'ultima seduta della quarta commissione consiliare 'Territorio e Ambiente', ha tra l'altro anticipato i risultati di una prima rilevazione sugli effetti del provvedimento adottato a Prato dal 1° febbraio al 31 marzo.
Solo dopo la fine dell'estate il Comune di Prato insieme alla Regione e alle altre amministrazioni comunali decideranno quali misure mettere in atto per fronteggiare l'inquinamento atmosferico. 'Nell'ultimo incontro con l'Anci, presieduto dal sindaco di Pisa Fontanelli, - ha puntualizzato l'assessore - abbiamo comunque assunto l'impegno di adottare in futuro provvedimenti il più possibile omogenei su scala regionale o almeno a livello di area vasta'. Il primo passo sarà la rivisitazione e l'aggiornamento dell'accordo di programma stipulato tra la Regione e i sedici Comuni, fra cui Prato, per la lotta allo smog. Occorre in primo luogo aumentare, secondo Curcio, il numero dei comuni che dovranno farne parte (mancano ad oggi molti dei comuni che superano la soglia delle polveri consentite). Inoltre dovrà essere approfondita l'interpretazione dei dati rilevati dalla rete di monitoraggio delle polveri: Prato, ad esempio, ha un numero di centraline superiore a quello previsto dalla legge e, se in una di queste si rileva il superamento della soglia consentita, lo sforamento riguarda non tutta la città.
Quest'anno lo sforamento dei 35 giorni (quelli autorizzati in un anno dalla Ue) si è registrato il 21 marzo, quando la quota 42 di PM10 è stata raggiunta nella sola centralina di via Soffici: nelle centraline di via Roma, via Strozzi e via Ferrucci, il limite stabilito dalla norma europea non è mai stato raggiunto. E' assolutalmente improprio, quindi, secondo Curcio, dare una valutazione omogena per tutto il territorio quando quel territorio si è dotato di una rete che rende possibile differenziare fra le varie aree. 'Ma soprattutto - ha ribadito anche in queta occasione l'assessore - dobbiamo fare i conti con un'azione del governo mirata a fronteggiare solo l'emergenza smog senza tenere conto dell'esigenza più generale di finanziamenti adeguati per migliorare le infrastrutture, potenziare il trasporto pubblico e ammodernare i veicoli.'
ANTICIPAZIONE SUGLI EFFETTI DELLE TARGHE ALTERNE
Il provvedimento delle targhe alterne,insieme ai blocchi domenicali, consente comunque fin d'ora una valutazione positiva. Il Settore Ambiente, in collaborazione con Arpat, sta elaborando un resoconto molto dettagliato sugli effetti della sperimentazione: la presentazione ufficiale di tutti i dati sarà fatta in una giornata di studio in programma per il prossimo mese di maggio. L'assessore ne ha anticipati alcuni.
RIDUZIONE TRAFFICO
La riduzione del traffico è stata apprezzabile: complessivamente si è registrata una riduzione media giornaliera del 5,4 per cento rispetto al 2004, mentre si calcola una riduzione media del 9,1 rispetto alle tre settimane precedenti l'adozione delle targhe alterne; se valutata nelle fasce orarie di circolazione a targhe alterne, la diminuzione media giornaliera è stata del 10,6 rispetto al 2004 e del 17,2 rispetto alle 3 settimane precedenti.
RIDUZIONE POLVERI
Questa rilevazione mette a confronto gli anni 2004 e 2005 (periodo dal 1° febbraio al 31 marzo) circa il superamento dei 50 milligrammi di PM10, anche se nel 2004 la normativa prevedeva il limite di 55 milligrammi anzichè 50.
Stazione di via Soffici: 28 sforamenti nel 2004, 24 nel 2005 (-14,3%); stazione di via Ferrucci: 6 sforamenti nel 2004, zero sforamenti nel 2005 (-100%); stazione di via Roma: 23 sforamenti nel 2004, 11 sforamenti nel 2005 (-52%); via Strozzi: 48 sforamenti nel 2004, 5 nel 2005 (-72%).
BIOSSIDO DI AZOTO
La situazione è ancora critica. Si è rilevato un miglioramento solo in via Strozzi e a San Paolo. Nelle altre stazioni la situazione è pressochè invariata rispetto al 2004 con un leggero peggioramento per via Soffici.
342/05
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