16/04/2005 15:08
Circoscrizioni
Presentata oggi la rassegna cinematografica del 19 aprile
Cento candeline per Jean Vigo, poeta del cinema
La kermesse, ambientata al teatro Magnolfi , è organizzata dalla Circoscrizione est insieme a Provincia e Comune
Prato rende omaggio ad uno dei registi meno conosciuti dal grande pubblico ma a cui il cinema europeo ed internazionale deve di più: martedì prossimo 19 aprile il teatro Magnolfi farà da cornice alla rassegna cinematografica dedicata al centenario della nascita di Jean Vigo, artista francese nato nel 1905 e morto di tisi nel 1934 a soli 29 anni. L'iniziativa, 'Un poeta tra le avanguardie e il realismo', promossa dalla Circoscrizione est in collaborazione con Comune, Provincia, Consiag, Centro servizi amministrativi di Prato ed Institut francais de Florence, è stata presentata stamani in Palazzo comunale dagli assessori alla Cultura di Comune e Provincia Andrea Mazzoni e Paola Giugni, dal presidente della commissione Cultura della Circoscrizione est Giuseppe Maddaluno e dalla coordinatrice del convegno legato alla rassegna cinematografica Costanza Julia Bani.
Al centro della kermesse ci sarà infatti la cinematografia completa di Vigo, composta da quattro film con una parabola artistica che va dal 1929 al 1934, ripercorsa sia con la proiezione in lingua originale che con gli interventi dei cinque docenti universitari provenienti dagli atenei di Pisa a Venezia che faranno da relatori. I film sono 'A propos de Nice' del 1929, 'La natation par Jean Taris' del 1931,“Zero de conduite”,1933, e “L’Atalante”, 1934. Personaggio scomodo Jean Vigo per la Francia di quegli anni, lontano dal potere e considerato anarchico, ma che ha rappresentato uno dei più grandi interpreti delle avanguardie del cinema anche se è morto giovanissimo lasciando come testamento solo quattro film, considerati comunque delle pietre miliari dai cinefili. Paradossalmente la sua patria non gli rende il giusto omaggio, al contrario dll'Italia e degli Usa: il 29 aprile infatti al Centro Moma di New York gli sarà dedicata un'iniziativa artistico-cinematografica di cui sarà ospite d'onore la figlia.
Sono state coinvolte anche le scuole superiori nel progetto culturale: i film saranno infatti commentati da quattro studenti del liceo Copernico che hanno svolto in classe una ricerca sul cineasta d'oltralpe con gli insegnanti di francese: «Iniziative come questa sono indice della vitalità culturale di Prato che sa andare anche oltre la scena locale - ha detto l'assessore provinciale Giugni - I temi proposti vengono poi legati con il teritorio scegliendo un'ambientazione ottimale come il teatro Magnolfi, che recentemente è stato inserito nel circuito regionale dei piccoli teatri della Toscana». Quella di martedì saràla prima iniziativa realizzata al Magnolfi con la nuova gestione, che si è insediata l'11 aprile nel teatro che tra una settimana compirà un anno dalla riapertura dopo i lavori di restauro.
La prima parte della manifestazione sarà introduttiva e didattica, mentre la seconda, che si terrà la sera, avrà un carattere più scientifico per cinefili e addetti ai lavori. Ecco il programma: alle 15.30 apriranno la celebrazione del centenario di Vigo Maria Anna Berti, presidente della Circoscrizione est, e Paola Giugni, assessore alla Cultura della Provincia di Prato. Alle 16.00 l'introduzione ai film sarà fatta dalla dott.ssa Costanza Julia Bani e dalla dott.ssa Stefania Cappellini con la partecipazione degli studenti e alle 16.30 partirà la proiezione dei film del regista francese. Alle 19,30 interventi degli studenti e dibattito coordinato dal prof. Giuseppe Maddaluno, presidente della Commissione Cultura della Circoscrizione Est. alle 21.00 la parola passerà all'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni e seguiranno gli interventi degli studiosi Marco Settimini, “Il corpo, il fantoccio spirituale e lo spettatore deleuziano ne L’Atalante”, Manuel Billi, “Le vacanze di Monsieur Vigo a Nizza, l’apoteosi dell’uomo/oggetto lungo la Promenade des Anglais”, Bruno Voglino “A propos de Vigo: l’inestricabile intreccio tra vita e opere”, Sandro Bernardi ,“Le trasgressioni poetiche nei film di Jean Vigo”, e Carlo Montanaro “Il galleggiamento dei corpi ovvero la banalità del sublime”. Per terminare saranno riproiettati i quattro film: «La rappresentazione si caratterizza per l'innovazione dell'offerta legata alla poesia di Vigo, alla rinascita del Magnolfi e ad un'ottica di partecipazione e condivisione che da spessore a quest'iniziativa - ha aggiunto l'assessore Mazzoni - E' importante infatti collaborare intorno a progetti di qualità coinvolgendo soprattutto i giovani per dare un messaggio di grande vivacità culturale».
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