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Comune di Prato

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23/04/2005 13:48
Appuntamenti Domenica 24 e lunedì 25 aprile

Le cerimonie per il 60° della Liberazione

Il presidente Martini a Valibona. Il sindaco terrà l'orazione ufficiale
E' tutto già pronto in piazza S. Maria delle Carceri per le celebrazioni in onore della Liberazione nazionale dall'occupazione nazi-fascista, che lunedì compie 60 anni. L'Amministrazione comunale ha già provveduto a montare i tre nuovi pennoni davanti al Castello dell'Imperatore su cui il 25 aprile saranno issate le bandiere. L'occasione inaugurerà anche il nuovo allestimento voluto dal Comune per la piazza, con l'eliminazione dell'aiuola centrale per dare più spazio e maggior risalto alle manifestazioni solenni. Il giorno della ricorrenza a partire dalle 8.00 saranno deposte le corone d'alloro davanti ai monumenti ai Caduti presenti in tutto il territorio. Alle 9.00 in piazza delle Carceri ci sarà la cerimonia dell'Alzabandiera a cura delle Associazioni combattentistiche e d'arma. Alle 9.30 la Messa in Cattedrale. Ma la nuova disposizione di piazza S. Maria delle Carceri non è l'unica novità di quest'anno: è stato modificato infatti anche il percorso del corteo che attraverserà le vie del centro: la sfilata, guidata dal sindaco Marco Romagnoli, partirà alle 10.30 da piazza del Duomo e percorrerà via Garibaldi, via Verdi, via Mazzini e piazza S. Marco per raggiungere viale Piave, da cui per la prima volta si arriverà in piazza delle Carceri, anzichè da via S. Bonaventura come in passato. Sarà presente il Gonfalone storico del Comune, accompagnato dai valletti e dalla banda municipale Cesare Ciardi. Alle 11.15 in piazza del Comune il sindaco terrà l'orazione ufficiale dedicata alla ricorrenza. I festeggiamenti si chiuderanno nel pomeriggio alle 17.00 sempre in piazza del Comune, dove si terrà lo spettacolo musicale 'Un canto per la pace' del gruppo Tuscae gentes con Daniele Poli e Anna Granato: l'iniziativa è organizzata dal Comune insieme alla Provincia e al Comitato per le celebrazioni del 60° anniversario della Resistenza e della Liberazione. Non poteva mancare all'appuntamento il Museo della Deportazione di Figline con il suo Centro di Documentazione della Deportazione e della Resistenza, che resterà aperto per tutta la giornata in orario 9.30 – 18.30 con ingresso libero. Al Museo saranno proposte visite guidate a ripetizione e nella sala video del Centro di documentazione verranno proiettati filmati sulla Resistenza. Il numero di tel. è 0574-461655 e l'autobus per raggiungere il Museo è la linea n.12. Domani domenica 24 invece la Liberazione sarà festeggiata in un luogo significativo per l'anniversario: a Valibona, borgo rurale sulla sommità della Calvana a cavallo tra i comuni di Calenzano, Prato e Barberino, dove si tenne la famosa battaglia del 3 gennaio 1944 tra un gruppo di partigiani che vi si erano rifugiati e la Guardia nazionale repubblicana. Nel verde di Valibona si terrà 'A piedi in Calvana, per un futuro di Pace e di solidarietà tra i popoli', organizzato da Anpi, dai comitati per le celebrazioni del 60° anniversario della Liberazione, dalla Provincia e dal Comune di Prato, dai Comuni di Campi, Calenzano e Vaiano e con il patrocinio di Regione e Provincia di Firenze. Parteciperà anche il presidente della Regione Claudio Martini, che interverrà alle 11.30 prima del pranzo sul prato, a cui seguiranno musica teatro ed intrattenimento con aquiloni, mongolfiere ed escursioni. Per quanto riguarda invece gli appuntamenti dedicati alla Liberazione nelle Circoscrizioni, lunedì 25 aprile alle ore 17,30 al Centro Sociale di Borgonuovo, via Lorenzo da Prato 17, il Quartiere centro terminerà il suo programma di iniziative dedicate all'anniversario presentando lo spettacolo «Storia, geografia e lettere. Poi s'interroga» lettura di brani tratti da Pappagalli verdi di Gino Strada, la regia è di Roberto Carlesi.
373/05

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