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Comune di Prato

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29/04/2005 15:54
Cultura Un incontro dibattito ed un concerto evento con Boris Belkin

Una star europea per chiudere la stagione 2005 della Camerata

La conferenza si terrà il 4 maggio nel Salone consiliare e il concerto la sera seguente al Politeama
Una star internazionale della musica per un concerto che rappresenta un vero evento non solo per la città e che chiuderà in bellezza la stagione musicale primaverile della Camerata strumentale città di Prato: è stato presentato stamani in Comune “Prato, Mozart, l’Europa”, incontro dibattito con il celebre violinista Boris Belkin che il 5 maggio al teatro Politeama dirigerà la Camerata Strumentale “Città di Prato”, che conclude il suo ciclo di concerti primaverili con il maestro che interpreterà il Concerto per due violini e archi BWV 1043 e il Concerto per violino ed oboe BWV 1060 di Bach e il Concerto per violino K.218 e la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra K.364 di Mozart. L'evento sarà preceduto il 4 maggio alle 21.00 nell'elegante cornice istituzionale delò Salone consiliare del Comune dal dibattito con il maestro: a tenere a battesimo la kermesse musicale e culturale, promossa da Comune, Provincia, Unione industriale e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, c'erano stamani gli assessori alla Cultura di Comune e Provincia Andrea Mazzoni e Paola Giugni, il presidente della Camerata strumentale città di Prato Lamberto Cecchi, il direttore artistico Alberto Batisti, Guido Moradei della Fondazione Cassa di risparmio di Prato, il direttore della scuola musicale Verdi Paolo Ponzecchi e Saida Petrelli dell'Unione industriale pratese. Belkin ha suonato altre tre volte con la Camerata strumentale, ma è la prima volta che la dirige a Prato presentandosi al pubblico pratese e il concerto costituirà un ponte proteso verso l'ambizioso progetto di celebrazione mozartiana che la Camerata intraprenderà nella prossima stagione musicale che partirà ad ottobre, dato che il 2006 ricorrerà il 250° anniversario della nascita del grande compositore: «Il concerto della Camerata e di Belkin ci dà l'occasione anche per riflettere sul rapporto di Prato con la musica - ha affermato l'assessore Mazzoni - Il titolo dell'iniziativa che richiama Mozart e l'Europa non è casuale, perchè dopo questa stagione di transizione che ha fatto da anello di congiunzione con la prossima gli eventi a livello europeo saranno diversi. Inoltre il concerto di chiusura è anche un modo ulteriore per divulgare il lavoro di educazione ed ascolto alla musica fatto nelle scuole di ogni grado». Come ha sottolineato infatti anche il presidente Cecchi, agli ultimi 4 concerti della Camerata hanno partecipato quasi 1800 ragazzi, la collaborazione con le scuole ha coinvolto 9 istituti superiori pratesi, 3 medie e 2 elementari e per concerto del 5 maggio di Belkin si sono già iscritti 300 studenti. «Il rapporto tra la Camerata, le scuole del territorio e le istituzioni si è sviluppato oltre le nostre aspettative - ha aggiunto l'assessore provinciale Giugni - Uno dei meriti più grandi è aver colto la sensibilità che tutto il nostro territorio dimostra per la musica». Ma il progetto educativo della Camerata è ancora più ampio, come ha spiegato il direttore Alberto Batisti: da ottobre in collaborazione con il Csa di Prato sarà avviato un progetto pilota che ha l'obiettivo di inserire la musica nei curriculum scolastici dei ragazzi come elemento di crescita culturale. Il progetto sarà sottopsto anche all'attenzione del presidente della Regione Claudio Martini per l'applicazione anche oltre i confini pratesi. Come ulteriore fatto di prestigio il 5 maggio a Belkin si affiancheranno nelle parti solistiche Alberto Bologni, violino di spalla della Camerata, il violista David Carpenter e l’oboista Nicola Patrussi. BIOGRAFIA Boris Belkin ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni e ha fatto la sua prima apparizione pubblica a sette anni con Kyrill Kondrashin. Ha studiato prima alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca con i Professori Yankelevitz e Andrievsky. Ancora studente ha suonato in tutta l’Unione Sovietica con le più importanti orchestre nazionali e nel 1973 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale Sovietico per violinisti. Nel 1974 è emigrato in Occidente e da allora si è esibito in tutto il mondo con le maggiori orchestre, incluse la Boston Symphony, la Cleveland, la Filarmonica di Berlino, la Filarmonica di Israele, la Filarmonica di Los Angeles, di Philadelphia, la Sinfonica di Pittsburgh, di Montreal, la Bayerischer Rundfunk, la Concertgebouw e le maggiori orchestre britanniche. Boris Belkin è apparso in molte produzioni televisive: un film biografico di Jean Sibelius dove esegue il Concerto di Sibelius con l’Orchestra della Radio Svedese e Ashkenazy, con Bernstein e la New York Philharmonic nell’esecuzione del Concerto di Ciajkovskij, con Bernstein e l’Orchestre National de France nell’esecuzione della Tzigane di Ravel, e con Haitink e l’Orchestra Reale del Concertgebouw in Mozart e nel Concerto n. 1 di Paganini. Tra i direttori con cui ha collaborato si ricordano Bernstein, Ashkenazy, Mehta, Maazel, Muti, Ozawa, Kurt Sanderling, Temirkanov, Dohnanyi, Dutoit, Gelmetti, Herbig, Tennstedt, Rattle, Haitink, Berglund, Mata, Chung, Hirokami, Fedoseyev, Welser-Möst e molti altri. La sua prima registrazione, il Concerto n. 1 di Paganini con la Israel Philharmonic e Zubin Mehta, fu molto elogiata. Altre sue incisioni per la Decca includono i Concerti di Ciajkovskij e Sibelius con la Philharmonia e Ashkenazy, il Concerto di Strauss con la Radio di Berlino e Ashkenazy, i Concerti n. 1 e n. 2 di Prokof’ev con la London Symphony Orchestra e Kondrashin, il Concerto di Brahms con la London Symphony Orchestra e Fischer. Per la Denon ha inciso i Concerti di Prokof’ev con la Tonhalle di Zurigo e Michael Stern; i Concerti di Sibelius e di Bruch e il n. 1 di Sciostakovic e quello di Glazunov con la Royal Philharmonic e Junichi Hirokami; il Concerto di Ciajkovskij con la London Philharmonic e Stern; il Concerto K. 219 di Mozart e la Sinfonia concertante con i Salzburg Chamber Soloists e le Sonate di Brahms con Michel Dalberto. Nel 1997 Isaac Stern ha invitato il Maestro Belkin a suonare con lui al Festival di Miazaki. I suoi impegni 2004/2005 includono concerti a Washington, una tournée con la Filarmonica di S. Pietroburgo e Yuri Temirkanov in Olanda, Austria e Germania, concerti con l’Orchestra NHK a Tokyo con Hirokami e l’esecuzione del Concerto di Sibelius con la Sydney Symphony sotto la direzione di Ashkenazy. Si esibisce inoltre in ensemble cameristici con musicisti quali Jurij Bashmet, Mischa Maisky e Michel Dalberto. Ogni estate Boris Belkin tiene un corso di perfezionamento estivo presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
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