30/04/2005 13:22
Appuntamenti
Il messaggio per il 1° Maggio
«Bisogna avere fiducia nelle nostre capacità»
Romagnoli: «Il momento è difficile ma abbiamo i saperi per superarlo»
«Il mio saluto, e il saluto dell'Amministrazione comunale, alle lavoratrici e ai lavoratori pratesi in occasione della Festa del lavoro». Inizia con queste parole il messaggio che il sindaco Marco Romagnoli ha indirizzato poubblicamente a Cgil-Cisl-Uil e ai lavoratori della città.
«La Festa del lavoro - prosegue il sindaco - assume una valenza particolare data la situazione in cui versa il sistema produttivo ed economico locale. C'è la consapevolezza che la nostra città, e il suo sistema, si trovano di fronte alla necessità di intraprendere nuove scommesse che consentano nuove prospettive di sviluppo.
In questi mesi c'è stata una forte discussione sugli scenari del distretto, abbiamo sollecitato interventi a tutela delle nostre produzioni. Un'iniziativa ad ampio raggio che continuerà, finchè non saranno varate misure a sostegno delle economie locali. Ma è anche diffusa la convinzione che la città, in tutte le sue componenti, debba compiere un'opera di trasformazione e di rinnovamento delle sue strutture produttive, per reggere il peso di un mercato internazionale mutato e dove sono presenti concorrenti agguerriti.
Il lavoro deve essere al centro di questo sforzo, di questo passaggio che mentre conferma la vocazione industriale di Prato progetta l'affermarsi di un'economia delle conoscenza, che valorizzi l'insieme delle professionalità, dei saperi collettivi, che il distretto ha costruito nel tempo.
E' un compito difficile unito però alla fiducia che la città, il suo distretto, le sue componenti sociali, le forze del lavoro, possono farcela, sono in grado di dare vita al rinnovamento del distretto e ad una nuova fase di sviluppo».
396/05
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