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Comune di Prato

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11/05/2005 16:41
Opere pubbliche Sarà terminato nel 2007 con 6 fasi di costruzione

Già tagliato il nastro di partenza del sottopasso di via Paronese

Il costo complessivo è di 5 milioni e 418mila euro. Il cantiere non comporterà la chiusura dell'Asse delle industrie
Un lavoro lungo due anni diviso in sei fasi progressive, di cui la prima già avviata, per un costo totale di 5 milioni e 418mila euro: è stato presentato stamani il progetto esecutivo del sottopasso tra via Paronese e via Roma, un'opera di valenza metropolitana', come l'ha definita l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giardi. Oltre all'assessore i lavori sono stati illustrati dal responsabile del Servizio opere pubbliche Lorenzo Frasconi, da Enzo Sensi dell'Ufficio Traffico, e dal progettista Alberto Nistri. Il sottopasso, che ha preso il posto dell'ipotesi progettuale iniziale del sovrappasso, con un impatto eccessivo rispetto alle abitazioni come segnalato anche dalla Circoscrizione sud, avrà una lunghezza di 350 metri ed un'unica carreggiata a due corsie per una larghezza di 10 metri in direzione Firenze-Pistoia e viceversa, mentre a livello stradale sarà realizzata una rotatoria per i mezzi che vanno da Prato verso la zona sud. Sarà in parte demolita la rotonda già esistente all'incrocio. La realizzazione sarà divisa in sei fasi per creare i minori disagi possibili alla viabilità. Le opere, affidate alla ditta Valdisieve costruzioni di Firenze, sono già iniziate con la prima fase che prevede lo spostamento della segnaletica, l'allargamento della sede stradale e di un nuovo tratto di impianto fognario per un costo complessivo di 296.000 euro. Anche la seconda interverrà sui sottoservizi fognari, con una spesa di 271.026 euro. Nella terza sarà spostato l'acquedotto civile, industriale, il gasdotto che serve il Macrolotto, le linee Enel e Telecom e le fogne di superficie per una spesa di 750mila euro. Nelle fasi 4 e 5 ci sarà la costruzione vera e propria del sottopasso con la costruzione delle palancole in calcestruzzo, ovvero dei diaframmi innovativi dal punto di vista della tecnologia costruttiva che permetteranno all'opera di sorgere sfruttando lo spazio ristretto a disposizione, l'impermeabilizzazione, la ricostruzione di parte della rotonda demolita, lo scavo del sottopasso, la realizzazione delle massicciate stradali, della pavimentazione e dell'impianto di sollevamento. Per la quarta fase è prevista una durata di 120 giorni ed un costo di 1.836.503 euro, mentre per la quinta la durata sarà la stessa e la spesa di 607mila euro. Infine la sesta ed ultima fase prevedrà il rivestimento delle pareti, la realizzazione dei parapetti in metallo e dell'illuminazione per 380.217 euro. L'ultima fase, la sesta, è stata approvata solo in linea tecnica perchè non coperta finanziariamente: «La progettazione del sottopasso di via Paronese, che potenzierà l'Asse delle industrie, è un'ottima operazione sotto diversi punti di vista - ha detto l'assessore Giardi - Ne siamo soddisfatti infatti sia in termini di viabilità che di razionalizzazione delle risorse economiche, tenendo conto anche delle esigenze espresse dalla cittadinanza. Il costo, cofinanziato per più di metà dalla Regione con i fondi Pisl, è più o meno analogo a quello che avrebbe comportato il sovrappasso, che non implicava lo spostamento dei servizi, che rappresenta la fase più difficile ed onerosa perchè in questa zona converge la fognatura di tutto il centro città e il metanodotto Snam del Macrolotto, ma ha una strutturazione molto più grande ed invasiva. Il passo successivo sarà avviare una campagna d'informazione ai cittadini sulle fasi di realizzazione anche per non creare affanni sulla circolazione». Infatti la scelta delle fasi di lavorazione, come ha spiegato Frasoni, serve ad evitare chiusure al transito in un punto nodale: per gestire al meglio la circolazione stradale la costruzione del sottopasso non comporterà la chiusura dell'Asse delle industrie, se non nei giorni strettamente necessari alle opere di scavo e gettata.
446/05

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