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Comune di Prato

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13/05/2005 14:19
Cultura Nella conferenza stampa di oggi

Magnolfi Nuovo, presentato il progetto culturale

Sarà centro di formazione e produzione teatrale e musicale
Il vecchio istituto Magnolfi torna a vivere e Prato potrà tornare a frequentare il piccolo teatro che negli anni ’70 ospitò il laboratorio di Luca Ronconi e fece da palcoscenico alle indimenticabili Baccanti di Marisa Fabbri. Restituiti alla città anche gli spazi del vecchio Istituto che, dopo un recupero architettonico attento anche all’antica funzione educativa dell’istituto, tornano a essere aule didattiche, stanze-studio, sala lettura e camerette, un luogo cioè di “formazione”, dove si potrà studiare, lavorare, vivere. La struttura, ribattezzata “Magnolfi Nuovo”, è diventata sede di un centro culturale di ricerca, formazione, produzione nell’ambito del teatro, della musica, delle arti sceniche in generale grazie a un progetto culturale messo a punto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Prato in collaborazione con l’Accademia di arte drammatica Silvio D’Amico di Roma e il Metastasio teatro stabile della Toscana. Il progetto, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all'interno della struttura, si propone infatti di dar vita a una vera e propria officina in grado di produrre significative esperienze formative e produttive, sperimentare l'interazione fra diverse discipline artistiche e offrire nuove opportunità ai giovani talenti. 'Con questo progetto - ha osservato l'assessore alla Cultura, Andrea Mazzoni - vogliamo mettere a disposizione della città opportunità formative importanti che permetteranno a Prato di qualificarsi come città della sperimentazione e della ricerca.' La presidente del teatro stabile Metastasio, Gerardina Cardillo ha voluto sottolineare il merito di chi ha progettato architettonicamente la nuova struttura: 'Il luogo è stato ristrutturato - ha detto - pensando a un progetto culturale condiviso. Il risultato è un armonico equilibrio fra le varie destinazioni d'uso di tutte le parti della struttura, il luogo ideale per la formazione delle nuove leve di artisti'. Il direttore dell'Accademia di arte drammatica Silvio D'Amico, Luigi Maria Musati, ha posto l'accento sulla valenza del protocollo trilaterale che è alla base del progetto. 'E' la prima volta - ha puntualizzato - che in Italia si realizza una sinergia di questo tipo. Tutti insieme ci impegneremo per rispondere alle esigenze di un territorio che non è solo la città di Prato ma che si identifica con una fascia che potremmo definire toscano-umbra'. GLI SPAZI Lo storico teatro potrà accogliere 98 spettatori. Quando non sarà utilizzato per l’attività formativa interna, può essere messo a disposizione di soggetti esterni per laboratori, spettacoli teatrali e musicali e altre esperienze nell’ambito dell’arte scenica. Le richieste in questo senso saranno esaminate da una commissione tecnica che provvederà alla programmazione coordinata degli spettacoli. Sono previsste particolari riduzioni sui costi di affitto per i soggetti pubblici e soggetti culturali a partecipazione pubblica. Di servizio al teatro sono gli ad spazi biglietteria e guardaroba. La saletta polivalente adiacente al teatro, date le sue caratteristiche di flessibilità, oltre a luogo per i camerini mobili durante le azioni teatrali, si presta ad ospitare convegni, incontri di studio e conferenze. Il progetto di restauro, come il progetto culturale, ha voluto restituire alla città non solo le parti materiali ma anche il senso profondo dell’antico istituto. Il Centro dispone di spazi didattici flessibili: 8 aule completamente arredate e dotate di attrezzature tecniche, 7 stanze studio, 1 sala lettura. Quando non vengono utilizzate per l’attività formativa istituzionale, le aule didattiche possono essere affittate a soggetti esterni. La foresteria comprende 22 camere singole completamente arredate, 7 al piano secondo e 15 al piano sottotetto, con servizi comuni in ciascun piano. La foresteria è destinata ad ospitare, in via prioritaria e a prezzo simbolico, i partecipanti alle attività formativa; a costo ridotto, gli ospiti dell’Amministrazione Comunale e degli enti culturali pubblici o a partecipazione pubblica; a tariffa intera i soggetti privati. Al piano terra è disponibile un locale ristoro e al secondo piano una sala lettura arredata con poltrone e tavolini. Per informazioni prenotazioni, richieste spazi, la segreteria del Magnolfi Nuovo è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Tel. 0574/442906, fax: 0574727311 e-mail: info@magnolfinuovo.it sito: www.magnolfi nuovo.it IL PROGRAMMA FORMATIVO Der Gelbe Klang – il suono giallo Laboratorio di composizione scenica Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Corso di specializzazione per scenografi, operatori teatrali e cinematografici. Si tratta di un laboratorio formativo per sperimentare le interazioni tra spazio scenico, luce, suono, sulle tracce del progetto dell’artista russo. Non occorrono titoli specifici per accedere al corso. E’ sufficiente il curriculum didattico-artistico che verrà valutato da una commissione. Scadenza presentazione domande: 6 giugno 2005. Da indirizzare, corredate da un curriculum didattico-professionale, alla Segreteria del Magnolfi Nuovo: info@magnolfinuovo.it Inizio Corsi 10 giugno 2005 Durata corsi: giugno 2005- febbraio 2006. Totale monte ore: 240 (compreso stage finale) suddivise in giornate di otto ore da distribuire nel periodo giugno 05 - febbraio 2006. (Presumibilmente incontri di 3 giorni mensili: venerdì, sabato, domenica) Modalità di svolgimento: Il laboratorio si articolerà secondo un’impostazione multidisciplinare che farà interagire le competenze del settore architettura scenica, illuminotecnica, ottica, musica. Il corso prevede una parte storico-teorica ed una pratica che avrà come obiettivo ultimo quello di concretarsi in uno stage per la realizzazione scenica. Il corso è gratuito. Il teatro e la musica Master di primo livello Bando di concorso per qualifica professionale di attori, cantanti lirici, registi lirici, compositori e riservato ai possessori di titolo di studio postsecondario di primo livello Scadenza presentazione domande: 15 ottobre 2005 Durata master: gennaio-novembre 2006. Incontri mensili di circa 8 gg. al mese e uno stage finale Destinatari dei corsi: a) Attori, registi. Drammaturghi diplomati all’Accademia d’Arte Drammatica b) Cantanti e compositori diplomati al Conservatorio Statale di Musica o Istituti pareggiati, Dottori in discipline del teatro e della musica con laurea del DAMS o facoltà a indirizzo artistico Obiettivi del corso: le dinamiche di interrelazione tra recitazione, canto e musica in riferimento all’interpretazione, le tematiche relative alla composizione di musiche di scena, lo spazio scenico, il training fisico e vocale, le teorie teatrali e musicali, l’approfondimento dei repertori storici e contemporanei caratterizzati da una forte interazione di competenze teatrali e musicali Costo del master. Euro 2.500. Il pagamento potrà essere effettuato in 5 rate di euro 500 con le seguenti scadenze gennaio, marzo, maggio, luglio, settembre Laboratorio Piotr Fomenko Corso di specializzazione per attori e registi guidato da formatori della scena internazionale. Il corso è finalizzato alla formazione di un gruppo di artisti di riferimento per le attività teatrali, nella prospettiva di avviare uno stretto rapporto tra formazione e produzione. Iniziato nel gennaio 2005, durata annuale. I testi integrali dei bandi si trovano sul sito www.magnolfinuovo.it
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