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Comune di Prato

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20/05/2005 13:57
Economia Incontro a Milano delle Province e Comuni 'tessili'

Più rigore negli accordi commerciali

Un documento, sottoscritto anche dall'assessore Giovagnoli, chiede l'applicazione delle 'clausole di salvaguardia'
Un documento congiunto per la difesa e il rilancio del tessile e abbigliamento e del made in Italy, sottoscritto oggi a Milano, dopo una riunione nella sede della Provincia lombarda, dai rappresentanti delle Province di Como, Macerata, Milano, Novara, Varese e dai Comuni di Barletta, Biella, Carpi, Prato, Schio, oltre che dall’Acte, l’associazione delle comunità tessili europee, di cui l'assessore allo Sviluppo economico del Comune Fabio Giovagnoli, presente all'incontro milanese, è presidente aggiunto. Il documento chiede più rigore nell’applicazione degli accordi commerciali internazionali nei confronti della Cina e degli altri paesi esportatori. In particolare, sul piano comunitario viene sollecitata l’attivazione urgente di clausole che «prevedono l’introduzione di limiti quantitativi alle importazioni di specifiche categorie di prodotti»; un altro obiettivo strategico sarà la «reciprocità di accesso per i prodotti europei sul mercato cinese». Per quanto riguarda le azioni a livello nazionale, si chiedono «politiche di sostegno alle attività di innovazione e riconversione produttiva, promozione nel mondo dei prodotti made in Italy, inasprimento delle sanzioni contro la contraffazione dei marchi e l’estensione degli ammortizzatori sociali alle imprese non coperte dalle norme attuali sulla cassa integrazione, realizzazione di programmi di qualificazione professionale dei lavoratori».
498/05

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