23/05/2005 15:23
Infanzia
Concorso 'Buono da mangiare'
Il Progetto Colazione del Comune vince il primo premio
Coinvolte diciotto scuole fra elementari e materne
Una sana prima colazione e un leggero spuntino a metà mattina: abituare i bambini a seguire questa semplice regola alimentare non è scontato ma vale la pena provare. Lo hanno fatto le dietiste della Refezione scolastica del Comune con il progetto “Più rendimento e più attenzione con una buona ricreazione”, rivolto agli alunni della scuola materna ed elementare del territorio pratese e alle loro famiglie. Si è partiti dalla constatazione che i bambini, in larghissima maggioranza, saltano la prima colazione e consumano mega merende durante le ricreazione di metà mattinata, arrivando così all’ora del pranzo con poco appetito (parecchi rifiutano i pasti forniti dalla mensa e in particolare frutta e verdura). Di qui l’impegno - che ha visto una stretta collaborazione fra dietiste, genitori e personale scolastico, dirigenti, insegnanti ma soprattutto operatori non docenti – per promuovere nelle scuole materne e elementari una alimentazione più equilibrata e attenta in particolare alla prima colazione e allo spuntino per non alterare gli altri appuntamenti alimentari della giornata. Il “progetto colazione”, iniziato nell’anno scolastico 2003-2004 - dopo una prima esperienza nel 2002 nella scuola Cesare Guasti, che permise di spostare il consumo della frutta da fine pranzo all’intervallo di metà mattina in sostituzione delle merende ipercaloriche – si è progressivamente esteso a numerose le scuole che hanno voluto aderire all’iniziativa. Attualmente sono diciotto, fra materne ed elementari, le scuole in cui si attua il “progetto colazione”: elementare e materna S. Giorgio a Colonica; elementari Guasti e Casale, elementare e materna di Iolo; materne Munari, Chiesanuova, Cefalonia, Viaccia, Mezzana, elementare De Andrè, materna Meucci statale e comunale e classi prime dell’elementare Meucci, materna Meoni, elementare Collodi, classi prime dell’elementare Le Badie, materne comunali Galciana, Fontanelle, Galilei e Figline. In ciascuna di queste scuole, per venire incontro alle esigenze dei bambini si cerca di variare il più possibile la tipologia della frutta e del dessert : nei periodi dell’anno in cui è minore la reperibilità della frutta , viene proposto latte in brik, polpa di frutta, crostatina senza conservanti. La frutta è esclusivamente di coltivazione biologica e periodicamente vengono forniti prodotti della tradizione regionale, come biscottini di Prato, castagnaccio toscano, cenci e brigidini. Dal 2004 viene offerta anche la banana e la cioccolata equo solidale per sensibilizzare i bambini alle tematiche del Sud del mondo.
Il progetto del Comune è attento anche al primo appuntamento alimentare della giornata su cui l’Asl di Prato ha promosso una campagna informativa. Dal 2004 , il servizio della refezione scolastica, insieme agli Informapappa e Informamensa che illustrano il menù settimanale della mensa, distribuisce nelle scuole un decalogo per non saltare la prima colazione: “ Le dieci buone ragioni per non rinunciare al primo pasto”.
Da questi primi anni di sperimentazione, osservano gli operatori della Refezione scolastica, si è potuto rilevare che i bambini mangiano con più appetito al momento del pranzo, è aumentato il consumo di frutta e verdura, sono diminuiti gli scarti della mensa; è stato verificato un miglior rendimento scolastico nella seconda parte della mattinata; i ragazzi sono più consapevoli della qualità degli alimenti, e le famiglie sono maggiormente coinvolte.
Risultati oggettivamente apprezzabili e , da oggi, anche un importante riconoscimento: il Comune di Prato, per questo progetto, è risultato vincitore a pari merito con il Comune di Cattolica, del primo premio del concorso nazionale “Buono da mangiare”, promosso dalla Consulta Ds per l’infanzia e l’adolescenza “Gianni Rodari'. La giuria del premio lo ha ritenuto in linea con le finalità stabilite dal regolamento del concorso, quelle cioè di definire un rapporto positivo e corretto delle giovani generazioni con il cibo. “Voglio dedicare questo premio – commenta l’assessore alle Politiche educative, Sabrina Nieri – a tutti coloro che nel progetto hanno creduto e si sono spesi per realizzarlo: uffici comunali, genitori, insegnanti e personale non docente. Incidere sui comportamenti alimentari - osserva l'assessore - è difficile, ma l'esperienza di questi mesi ci stimola a perseguire in questa direzione consapevoli che giocano un ruolo determinante la continuità delle azioni e la socializzazione dei risultati'.
Il premio del concorso nazionale consiste in una riproduzione artistica del logo 'Buono da mangiare' creato da Emanuele Luzzati e sarà consegnato al Comune venerdì 27 maggio a Prato, nel parco delle Cascine di Tavola.
506/05
Condividi su: