23/05/2005 16:09
Consiglio Comunale
La crisi economica in Consiglio
«Nessuna forma di usura in città, ma l'attenzione non diminuisce»
L'assessore Carlesi ha risposto a Donzella dell'Italia dei valori sulle difficoltà del sistema e il pericolo di infiltrazioni criminali
Dove dilaga la crisi economica facilmente si infiltra e prolifera la malavita organizzata. Partiva da questo l'interrogazione presentata nell'ultimo Consiglio comunale dal consigliere dell'Italia dei valori Aurelio Donzella sui risvolti della negativa situazione del sistema economico locale. Alla base dell'atto la recente vicenda dell'artigiano suicidatosi per le gravi difficoltà finanziarie che stava vivendo: «Spero che non sia vana la morte di quest'uomo che ha contribuito alla crescita sociale della nostra città - ha detto il consigliere Donzella - e spero che possa maggiormente sensibilizzare le istituzioni e le categorie economiche a mobilitarsi per scongiurare il ripetersi di queste tragedie. Dato che tra le priorità dell'Amministrazione c'è il superamento della crisi, chiedo che venga promossa l'apertura di centri d'ascolto per la prevenzione dell'usura e che venga attuato un efficace controllo del territorio per impedire alle associazioni criminose di insinuarsi in città». «L'attenzione a riguardo è alta, ma dai controlli effettuati daa Questura e Prefettura non risulta a Prato l'insorgenza di questi fenomeni - ha risposto l'assessore alla Polizia municipale e alla Sicurezza urbana Massimo Carlesi - La questione più che il Comune e la Polizia municipale riguarda i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Questura, ma è costantemente oggetto del Coordinamento provinciale per l'ordine pubblico. Inoltre la Regione da tempo ha attivato e finanziato punti di ascolto antiusura per concedere aiuto e prestiti a tasso agevolato».
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