28/05/2005 12:58
Pace
Assemblea del Coordinamento Enti locali per i diritti umani
Il Comune entra nella presidenza
L'assessore Mazzoni riomarca l'impegno di Prato, che produrrà le 'white bands' della campagna Onu contro la miseria
Il Comune di Prato è entrato a far parte della presidenza del Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani. L'inserimento del Comune nell'organismo che ha il compito di gestire le attività del Coordinamento è avvenuto al termine dell'ottava assemblea nazionale, che ha approvato anche il programma 2006-2007, svoltasi a Milano, nella Sala del Consiglio della Provincia, cui ha preso parte l'assessore con delega alla pace Andrea Mazzoni.
Al Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani aderiscono circa 600 fra Comuni, Province e Regioni.
Nella due giorni di lavori l'Assemblea ha affrontato numerosi temi relativi al ruolo e all’iniziativa delle amministrazioni locali per diffondere e affermare una politica di pace, a partire dalle esperienze delle diverse comunità territoriali.
L'assessore Andrea Mazzoni è intervenuto nella sessione dedicata alla campagna Onu “No excuse 2015” contro la miseria, che ha visto in primo luogo il contributo di Eveline Erfkens, delegata da Kofi Annan a coordinare la campagna medesima. Com’è noto, nel summit del Millennio svoltosi all’Onu nel 2000, 189 capi di Stato e di governo adottarono all’unanimità una sorta di patto per lo sviluppo, la pace e la giustizia nel mondo, con l’impegno ad eliminare entro il 2015 la povertà estrema e la fame.
IL 2005 vedrà, in questo ambito, appuntamenti importanti: il G8 di luglio sulla povertà e a settembre il vertice dei capi di Stato di tutto il mondo, presso l’Onu, per una prima verifica - a cinque anni di distanza – sull’andamento delle azioni relative agli obiettivi di sviluppo del Millennio (anche per questo la Marcia per la pace Perugia – Assisi sarà anticipata all’11 settembre, cioè poco prima del summit di New York).
Proprio per promuovere la campagna “2015 No excuse” contro la povertà, il Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani ha chiesto a Prato di impegnarsi nella realizzazione di un milione di “White bands”, strisce di stoffa bianche con sovrimpressa la scritta “Stop alla povertà”, destinate a diventare l’oggetto – simbolo della campagna stessa. Nel suo intervento l’assessore Andrea Mazzoni, presentando fra l’altro le numerose iniziative per la pace e la solidarietà internazionale che vedono protagonista Prato, dalla Palestina al Kossovo, dai progetti educativi e culturali ai gemellaggi, ha rimarcato come all’input dell’Amministrazione comunale abbia corrisposto - secondo le migliori tradizioni della città - l’impegno di una rete di imprese per la realizzazione delle strisce che, una volta indossate, serviranno a veicolare in Italia e oltre, un chiaro messaggio di pace e di solidarietà.
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