18/06/2005 09:04
Consiglio Comunale
Costituita l'associazione per la nascita di un Centro polivalente
Una nuova 'casa dei giovani' in via Pomeria
Il progetto è del Comune e dell'associazione Pentolone. A settembre sarà inaugurata la struttura
Un Centro culturale polivalente aperto alla città con particolare attenzione ai giovani e ai soggetti svantaggiati: è questo l'obiettivo del Comune di Prato e delle associazioni giovanili del territorio riunite nell'esperienza del Pentolone, che hanno costituito un comune progetto per favorire la partecipazione dei giovani, le attività di utilità sociale rivolte a loro rivolte, la creazione di spazi sociali per i momenti di aggregazione, le attività culturali, formative e ricreative da ambientare nello spazio di via Pomeria 90, la Casa delle associazioni, punto di riferimento per i ragazzi e gli studenti universitari.
Il sì a questa struttura è stato espresso ieri dal Consiglio comunale che ha deciso di dare incarico al servizio sport e politiche giovanili per la stipula dello statuto del nuovo organismo.
L'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni nell'illustrare il provvedimento ha specificato che l'Amministrazione è parte integrante e costituente dell'associazione giovanile, in modo da istituzionalizzare il rapporto facendo da garante per le funzioni e l'accesso a tutti. I lavori nella sede di via Pomeria sono in dirittura d'arrivo mancando solo l'imbiancatura e l'ascensore per i disabili: l'inaugurazione come ha affermato Mazzoni dovrebbe avvenire a settembre, donando ai giovani un altro polo d'attrazione dove riunirsi ed organizzare le proprie attività oltre ad Officina giovani con tutti i suoi servizi.
La delibera è stata approvata dalla maggioranza e da Rifondazione comunista, mentre ha espresso voto contrario la Casa delle libertà per il rapporto tra il Centro polivalente e il Forum delle politiche giovanili che avrebbe dovuto svilupparsi: «Se il Comune doveva intervenire in questo settore era giusto che lo sforzo compiuto andasse in direzione del Forum dei giovani - ha spiegato Gianluca Banchelli di An - Inoltre quella del Pentolone è una struttura di fatto chiusa, perchè l'accesso delle associazioni e dei soggetti è vincolato al parere dell'assemblea, mentre la costituente del Forum dei giovani intendeva creare spazi il più liberi possibile e di più facile accesso per tutte le associazioni della città, non solo quelle del circuito 'amministrativo' ed 'istituzionale'. Così si rischia anzi di rendere l'accesso più difficile». Le stesse valutazioni sono state espresse da Rita Pieri di Fi, mentre Leonardo Becheri di Rc pur condividendo le considerazioni di Banchelli sull'accesso delle associazioni ha annunciato l'adesione alla delibera. Parere favorevole è stato espresso invece da Luciano Bartolotti e Rita Romagnoli dei Ds, per la quale « l'associazione giovanile per creare il Centro polivalente e il Forum dei giovani sono due cose diverse e con percorsi paralleli. Il Forum è stato accantonato in quest'inizio di legislatura per le difficoltà di bilancio ben note, ma un'esperienza come quella del Pentolone aiuta a raggiungere il mondo dei giovani perchè fa da tramite». Anche per Maria Grazia Ciambellotti della Margherita con la nascita di quest'associazione il Comune valorizza il ruolo delle associazioni e promuove le attività giovanili, pur mantenendo un ruolo d'indirizzo, donando un luogo che potrà diventare di grande utilità sociale. «Il Forum è principalmente una comunità virtuale - ha spiegato l'assessore Mazzoni nella replica al dibattito - ed ha un ruolo completamente diverso da quello del Pentolone perchè rappresenta un momento di partecipazione al processo decisionale dellì'Amministrazione in fatto di politiche giovanili. E' comunque interesse delle stesse associazioni che l'accesso sia il più ampio possibile, sia per distribuire le spese che i compiti da svolgere. Inoltre per questo farà da garante l'Amministrazione comunale».
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