05/07/2005 19:21
Mobilità
Il sindaco si confronta coi commercianti di via Cavallotti
«Gli aspetti che non vanno saranno cambiati»
Romagnoli: «C'è un problema di familiarizzare con le novità. Ma proprio per questo c'è bisogno di una fase sperimentale»
«Abbiamo detto fin dal primo istante che ci sarebbe stato un periodo di sperimentazione, per verificare come funziona la nuova linea Lam. Un periodo che serve anche per capire ciò che va e ciò che non va. Se ci sono aspetti che non funzionano li modificheremo».
Via Cavallotti e immediati dintorni. Nel proprio ufficio, davanti ad una delegazione di commercianti della quarantina che nel pomeriggio si sono presentati in Palazzo comunale, il sindaco Marco Romagnoli, insieme all'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi, ha spiegato i motivi che hanno spinto l'Amministrazione comunale a mettere via Cavallotti in Ztl: «Tutta le operazioni, molto complesse, compiute per consentire la partenza della Lam rossa, sono state attentamente studiate. Non si può pensare che siano state improvvisate. Abbiamo anche messo nel conto i problemi che, soprattutto nei primi giorni, ci sarebbero stati. C'è bisogno di un certo periodo di assestamento. Per questo occorre una fase di sperimentazione, per verificare se ciò che è stato attentamente studiato poi, nella realtà, funziona».
«Noi non ce l'abbiamo con le Lam. Anzi pensiamo che siano utili. Ma non riusciamo a comprendere perchè chiudere cento metri. Il risultato è che la zona intorno a via Cavallotti è isolata, si è trasformata in una zona morta. Così le nostre attività finiscono, anche perchè la gente non viene più in centro. C'è sembrato che poi, in contesto difficile come quello pratese, un cambiamento così radicale abbia in realtà conseguenze fortemente penalizzanti. Dopo i cambiamenti in piazza Mercatale non era il caso di procedere in via Cavallotti. E' uno choc che il centro non può reggere». Concetti riassunti delle più voci dei commercianti presenti nell'ufficio del sindaco, tutte però convergenti su un punto: «via Cavallotti e strade annesse è stata isolata. Così è la morte per i nostri esercizi».
Il sindaco ha teso a ribadire che l'obiettivo dell'Amministrazione comunale «è avere un trasporto pubblico efficiente anche per portare più gente in centro». Ed ha anche spiegato «che la verifica non può essere questione di un giorno o di una settimana». «Ma se le cose non funzionano, cosa fate?» gli è stato chiesto. «Valuteremo tutti gli aspetti positivi e negativi - è stata la risposta -. Ma là dove le cose non funzionano cambieremo. Questo del resto è stato il nostro intendimento da subito. Una fase è sperimentale anche per determinare le correzioni da fare».
Strette di mano, alla fine, e appuntamento a fine luglio.
La situazione odierna, con i problemi di traffico attorno a piazza Ciardi, per l'assessore Carlesi è stata determinata anche dagli incidenti, verificatisi in mattinata, in via Bologna, che hanno bloccato la circolazione da piazza Ciardi a via Strozzi. «C'è bisogno anche che ci si abitui alle novità. La nuova linea, pur con le difficoltà che si sono manifestate nel traffico, comunque tiene. E sono buoni anche oggi i dati dei passeggeri. Le verifiche di Cap anche per oggi sono positive».
692/05
Condividi su: