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Comune di Prato

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08/07/2005 16:23
Mobilità Vertice in Comune convocato dal sindaco

Modifiche ma la Lam rossa funziona

Esaminati i nodi problemetici emersi dalla prima settimana di servizio della nuova linea
I percorsi della Lam rossa e il conseguente impatto sulla circolazione, l'esame delle siituazioni più critiche da un punto di vista del traffico (l'asse viale Veneto-ponte alla Vittoria-piazza Stazione; il ponte Datini con la rotonda all'intersezione di viale Galilei), tutta la viabilità relativa a via Bologna-piazza Ciardi-via Cavallotti-p.zza Mercatale; le fermate soppresse per effetto della riorganizzazione delle linee tradizionali, dopo la 'rivluzione' apportata al trasporto pubblico; eventuali nuove tratte della Lam rossa, per servire centri di cura. Un check-up completo delle questioni emerse dopo la prima settimana di funzionamento della nuova linea Lam, voluto dal sindaco Marco Romagnoli, che stamani nel proprio ufficio in Palazzo comunale ha convocato un vero e proprio summit. Attorno al tavolo, insieme al primo cittadino, il vice sindaco Roberto Bencini, l'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi, il suo collega allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli, i vertici di Cap, il presidente Giuseppe Gori e il direttore Alberto Banci, il vice comandante della Polizia municipale Andrea Pasquinelli, i tecnici dell'Ufficio traffico del Comune. Un paio d'ore circa di riunione per dare mandato agli stessi uffici tecnici di preparare sull'insieme delle questioni affrontate una proposta, da riesaminare nel giro di una decina di giorni, per farla poi diventare operativa, con le modifiche che si ritengono necessarie, per rendere ancora più scorrevoli i percorsi dei bus Lam, senza appesantire il resto della circolazione. Del resto il sindaco, nell'introdurre la riunione, è stato chiaro: «Si ha l'impressione che il Comune agisca per penalizzare il traffco privato. Non è così. Siamo invece preoccupati per la crescita esponenziale di auto sulle strade cittadine. Il rischio è che, in un futuro non lontano, la circolazione si blocchi. Per questo c'è bisogno di dare delle alternative, con un trasporto pubblico efficiente». Ma il sindaco ha chiesto anche ai tecnici, e a Cap, di mettere al più presto a punto ipotesi che consentano di individuare soluzioni ai problemi che sono emersi dalle verifiche di questa prima settimana, fermo restando che l'idea di linee ad alta mobilità resta un caposaldo nelle politiche per la mobilità, e che la linea rossa, in questi cinque giorni di servizio, ha già ottenuto buoni risultati, in termini di rispetto delle frequenze delle corse e di passeggeri. Il vertice, infatti, ha preso le mosse dal presupposto che si tratta eventualmente di inserire novità per dipanare i 'nodi critici' emersi, anche rispetto ai problemi sollevati dai cittadini per quanto concerne viabilità e linee riorganizzate, ma che l'operazione avviata con le linee blu e verde, e proseguita ora con la rossa, costituisce il dato acquisito di interventi per valorizzare il trasporto pubblico.
711/05

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