09/07/2005 16:32
Tributi
Ipotesi di delibera martedì in giunta
Tosap, riaperti i termini delle domande
Il provvedimento riguarda gli esercizi pubblici del centro città fino all'anno scorso esentati dal pagamento
La possibilità di ripresentare le domande, già avanzate all'inizio dell'anno, con conseguente 'esposizione' di tavolini al di fuori dei loro esercizi; e insieme la possibilità di una doppia opzione: scegliere fra il calcolo giornaliero stagionale oppure avvalersi del conteggio su base annua. E' questa l'ipotesi di delibera sulla Tosap, che sarà portata con ogni probablità nella giunta di martedì pomeriggio, per poi essere discussa con le associazioni dei commercianti.
Il provvedimento interessa solo gli esercizi pubblici del centro storico, fino allo scorso anno esentati dal pagamento della Tosap e che da quest'anno non lo sono più, poichè l'imposta è obbligatoria, in base alla normativa nazionale.
A motivare l'ipotesi di delibera il fatto che il nuovo regolamento per la Tosap, con l'estensione anche al centro città, è stato approvato dopo la presentazione, avvenuta ad inizio anno, delle richieste. In buona sostanza il Comune concederebbe ai pubblici esercizi, che si sono 'allargati' all'esterno, la possibilità di ripresentare le domande e di parametrarle sull'effettivo spazio occupato o che s'intende occupare.
In più l'ipotesi di delibera, i cui dettagli sono ancora in corso di definizione da parte degli uffici, accorderebbe ai pubblici esercizi coi tavolini all'aperto, come avviene già per gli altri al di fuori del perimetro delle mura cittadine, la possibilità di scegliere fra due opzioni di canone: su base giornaliera e stagionale oppure su base annua, con un allegerimento e un minor costo dell'imposta in quest'ultimo caso.
Inoltre i proventi che saranno ricavati dal pagamento della Tosap da parte dei pubblici esercizi del centro storico torneranno al centro storico, perchè confluiranno in un fondo per il sostegno delle attività nella parte antica della città.
L'operazione, così congegnata, andrà martedì prossimo in giunta, per poi essere oggetto di un tavolo di discussione con le associazione dei commercianti, che avevano sollevato non pochi dubbi sull'estensione dell'imposta anche agli esercizi del centro città.
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