12/07/2005 18:47
Giunta
Un provvedimento per gli esercizi del centro storico
Tosap, ridefiniti i criteri d'applicazione
L'assessore allo Sviluppo economico Giovagnoli domani presenta la proposta alle associazioni dei commercianti
Il pagamento è stagionale o annuo, ma chi farà richiesta per occupare il suolo pubblico davanti al proprio esercizio per dodici mesi, potrà contare su una consistente riduzione del carico della Tosap. Lo ha deciso la giunta nella odierna seduta pomeridiana, che ha ridefinito l'applicazione del nuovo regolamnto per quanto concerne i locali pubblici nel centro storico. La proposta sarà presentata domani mattina, mercoledì 13 luglio, dall'assessore allo Sviluppo economico Fabio Giovagnoli alle associazioni dei commercianti, Confesercenti e Unione, che sono state invitate ad una riunione, cui prenderanno parte anche il vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini e l'assessore al Centro storico Andrea Frattani.
Il provvedimento di applicazione della Tosap, l'imposta sul suolo pubblico, interessa gli esercizi commerciali del centro città, che non sono più esentati dal pagamento della tassa, obbligatoria per legge, in base al nuovo regolamento approvato a metà anno.
E proprio questa circostanza ha indotto la giunta a consentire agli stessi esercizi di ripresentare le domande, per correggerle o per calibrarle meglio, già avanzate all'inizio dell'anno. In pratica si permette a chi opera nel centro città di adeguarsi alla nuova condinzione, che non prevede più l'esenzione, intervenuta in un secondo momento rispetto alle richieste avanzate, proprio a causa della differenza temporale tra le stesse e la definizione del nuovo regolamento.
In più gli stessi esercenti potranno avvalersi delle opzioni previste dal regime Tosap, con le domande che possono essere presentare per un periodo o per l'intero anno. Con una diversità: se la richiesta per i tavolini all'aperto è stagionale il canone è calcolato su base giornaliera, se invece la domanda è per l'intero anno cambia la base di calcolo e il risparmio è sostanziale, con l'imposta che può anche dimezzarsi.
Ma il provvedimento della giunta, che ovviamente non riguarda gli esercizi al di fuori dellle mura, che già pagavano la Tosap, va oltre: il gettito ricavato dall'estensione dell'imposta ai locali pubblici del centro storico confluirà in un fondo che sarà gestito per interventi di valorizzaazione della parte antica della città.
I criteri per la gestione del fondo non sono stati definiti nel provvedimento odierno della giunta, e saranno oggetto anche di un successivo confronto con le associazioni dei commercianti.
723/05
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