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Comune di Prato

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14/07/2005 18:33
Consiglio Comunale Dibattito sul traffico e sul trasporto pubblico

«Soluzioni allo studio, ma le Lam restano»

Da lunedì prima correzione: i bus 'rossi' entrano in via Cavallotti che rimane però in Ztl.
«La filosofia delle Lam si basa su percorsi riservati, identici di andata e ritorno, e di scorrimento nelle situazioni di traffico E' evidente che la scelta di questa tipologia, che mutua quella di un metrò, riduce lo spazio al traffico, ma è altrettanto vero che l'incremento continuo delle auto, 8 mila in più all'anno a Prato, definisce una prospettiva di blocco totale della mobilità». Ha esordito così il sindaco Marco Romagnoli, nella seduta in Consiglio comunle dedicata ai problemi del traffico e del trasporto pubblico, rivendicando la giustezza della scelta operata, anche con l'introduzione della terza linea Lam, «perchè bisogna creare un alternativa al traffico, in una città che ha fra le più alte densità di motorizzazione, con 132 mila veicoli immatricolati». Del resto, ha aggiunto il sindaco, che la situazione sia pesante ce ne accorgeremo a novembre «quando torneranno, causa il tempo, come in molte città, comprese le maggiori, le targhe alterne e i blocchi alla circolazione». Il sindaco ha risposto alle numerose domande d'attualità che sono state presentate un po' da tutti i gruppi politici sulla 'rivoluzione' del trasporto pubblico, in vigore dal 4 luglio scorso. Romagnoli ha ricordato che l'introduzione delle Lam è prevista in due Pum (piani urbani della mobilità) approvati dal Consiglio comunale e che la programmazione non è stata solo del Comune di Prato, ma è il risultato di un'interazione, in rapporto alle risorse disponibili, fra Provincia, Cap e Comune. «Una mediazione necessaria - l'ha definita - fra obiettivi, risorse e bisogni». Il costo complessivo del trasporto pubblico su scala provinciale è di 11 milioni di euro, il costo per il solo Comune di Prato è di 6 milioni di euro, di cui 5 milioni e 100 mila euro provenienti dalla Regione, mentre ammonta a 900 mila euro l'investimento del Comune «che riguarda servizi aggiuntivi». Il sindaco ha parlato di «tracciati sperimentali» fino a novembre, anche perchè «come è naturale, rispetto alle novità, ci sono reazioni che non sono quelle previste dalla programmazione». E' stato a questo punto che il sindaco ha parlato espressamente «di criticità emerse» di «traffico e di trasporto, che si sovrappongono ma che non sono la stessa cosa». Le criticità non sono però il «risultato, in questi primi giorni d'esordio della linea rossa, della confusione che si è manifestata, perchè questa, soprattutto per quanto concerne il traffico, è conseguenza di cambiamenti che devono essere assimilati e di una informazione insufficente, che ha rappresentato un limite». Le criticità sono il risultato di situazioni oggettive. Per il traffico i punti dolenti, nell'esposizione di Romagnoli, riguardano via Bologna, l'asse piazza Ciardi, via Cavallotti, p.zza Mercatale, viale Piave-viale V. Veneto-ponte alla Vittoria-p.zza Stazione «dove la circolazione è cresciuta più di quanto l'aumento dei bus a disposizione permettesse di prevedere». Per il trasporto i nodi concernono «il venir meno di risposte ai cittadini e non adeguate in alcune frazioni». Gli uffici comunali, ha aggiunto il sindaco, «sono al lavoro per individuare soluzioni». Da lunedì comunque entrerà in funzione una prima correzione: via Cavallotti resterà in Ztl ma vi passerà la Lam rossa che scenderà da via Bologna vecchia e da piazza Ciardi. Inoltre sarà istituito il doppio senso di marcia in via Protche, per dare un'alternativa a piazza Ciardi in uscita, e nel tratto del sottopasso di via Cavallotti, per raggiungere da via S. Giorgio e da via S. Margherita piazza Mercatale, «che non sarà però una via di scorrimento. L'obiettivo è rendere accessibile il parcheggio e conseguentemente il centro città». Soluzioni saranno cercate anche per l'asse viale Piave-viale Vittorio Veneto e per risolvere le criticità di trasporto «con percorsi e servizi aggiuntivi». Il sindaco ha anche confermato che dal 1° ottobre per le frazioni saranno introdotti «i bus a chiamata, che si muoveranno anche per servire un solo passeggero». Quanto al problema del Macrolotto 1, il sindaco ha dichiarato che esiste una convenzione col Conser «per servizi, già in funzione per tutte le aziende, di car pooling e di car sharing, che sono servizi dedicati di trasporto».
733/05

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