15/07/2005 14:16
Ambiente
Una iniziativa di Asm e del Comune
«Raccogli meglio» in Galcetello e al villaggio Gescal
Un progetto per aumentare la selezione dei rifiuti. Curcio. «Prato fra le realtà più avanzate»
Ridurre al massimo il flusso dei rifiuti da avviare allo smaltimento così da condizionare in maniera positiva l’intero sistema di gestione integrata dei rifiuti. Parte da questo principio il progetto di ASM Spa e dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Prato “Raccogli meglio” che, attraverso un’azione mirata in due zone della città, punta a raddoppiare la percentuale di raccolta differenziata prodotta dalle utenze domestiche (famiglie). Per un anno saranno monitorate le zone di Galcetello e Gescal San Giusto scelte per dare il via a “Raccogli meglio”: alle famiglie viene distribuito il kit per la raccolta differenziata (borsa per vetro, plastica e lattine, borsa per carta e cartone, secchiello per l’organico) e viene fornita un’informazione personalizzata – “porta a porta” – sulle modalità di conferimento dei rifiuti, mentre il contenuto dei cassonetti viene pesato per verificare l’andamento del progetto. “Raccogli meglio” è stato presentato stamani in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente e il direttore generale di ASM Spa, Adriano Benigni e Sandro Gensini, l’assessore alle Politiche ambientali, Camilla Curcio, i presidenti delle Circoscrizioni Centro e Nord, Rosita Mattei e Alberto Manzan.
Perché “Raccogli meglio”. Scopo del progetto è verificare la capacità massima di raccolta differenziata; capire, insomma, fino dove si può spingere – in termini di quantità e di qualità – la differenziazione dei rifiuti attraverso l’utilizzo dei contenitori stradali. “Si tratta – ha spiegato il presidente Benigni – di un lavoro impegnativo che continuerà per un anno. Un progetto di una certa portata per il quale siamo aperti alla collaborazione delle associazioni ambientaliste”.
L’attuale livello di raccolta differenziata. Il domestico (famiglie) raggiunge il 32% di raccolta differenziata. All’interno del nucleo familiare, ogni cittadino produce circa 430 chilogrammi di rifiuti l’anno; della quantità annua fanno parte 116 chili di carta e cartone (26,9%), 29 chili di vetro (6,6%), 50 chili di plastica (11,7%), 12 chili di lattine e metalli (2,7%), 131 chili di organico (30,4%). Sono poi da mettere in conto anche i rifiuti ingombranti, e rifiuti urbani pericolosi, gli indumenti.
L’area pratese ha segnato nel 2004 il 36,4% di raccolta differenziata. La percentuale complessiva si ottiene tenendo conto della differenziazione compiuta anche dal non domestico, vale a dire dalle attività produttive, commerciali e del terziario. La percentuale registrata nell’area pratese, per il secondo anno consecutivo, è risultata la migliore a livello regionale, tra le migliori a livello nazionale, e in linea con le indicazioni del decreto Ronchi. “I dati attuali della raccolta differenziata sono il frutto di un grosso lavoro fatto in passato – ha commentato l’assessore Curcio – e focalizzano la capacità che il territorio ha di differenziare i rifiuti. Nel sistema integrato di gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata rappresenta un tassello importante che va curato con attenzione e sviluppato ulteriormente con progetti come questo. Siamo davanti ad una sfida: il nostro Ambito territoriale ha raggiunto già buoni livelli su scala regionale – primi in Toscana per due anni consecutivi – e su scala nazionale – tra le realtà più avanzate in assoluto per quantità e qualità di raccolta differenziata. Adesso dobbiamo migliorare, è questa la sfida da vincere. E la sfida potremo vincerla grazie alla sensibilità e all’attenzione dei cittadini”.
Obiettivo del progetto. Oltre che misurare la capacità massima di riciclo, il progetto punta al raddoppio della percentuale di raccolta differenziata, attualmente al 32% (media del differenziato prodotto dalle famiglie pratesi).
Come incide la Tia su “Raccogli meglio”. Oltre che una soddisfazione morale per aver partecipato e contribuito ad un sistema corretto di gestione dei rifiuti domestici, i residenti di Galcetello e Gescal San Giusto avranno un tornaconto immediato e personale dal monitoraggio di ASM e del Comune di Prato: uno sconto del 10% sulla parte variabile della nuova Tariffa di Igiene Ambientale. “Un’azione mirata come questa di Raccogli meglio – ha spiegato l’assessore Camilla Curcio – deve necessariamente rispondere ad una competenza dell’amministrazione comunale. Amministrazione che deve garantire che a fronte di un comportamento virtuoso dei cittadini vi sia una rispondenza concreta, nel nostro caso uno sconto del 10% applicato sulla parte variabile della tariffa”. Gli sconti fanno parte di un capitolo finanziario già individuato dal Comune di Prato che ha stanziato 500mila euro.
Monitoraggio quando. Nelle due zone interessate dal progetto è già stata consegnata la lettera firmata dal presidente di ASM, Adriano Benigni, e dall’assessore alle Politiche Ambientali, Camilla Curcio, che anticipa modalità e finalità del progetto. I primi contatti con i residenti sono stati presi in questi giorni. Si comincia da Galcetello e si continua – a settembre – con Gescal San Giusto. La prima fase consiste nel dare informazioni ai cittadini, mentre da settembre si apre il periodo di attuazione vera del progetto che andrà avanti per un anno.
Monitoraggio dove. Galcetello: via San Martino per Galceti, via Bonfiglioli, via di Galceti, via Marie Curie, via Alfonso Carlesi, via Sante Pisani, via Giunti, via Malaparte, via VII Marzo.
Gescal San Giusto: via dei Pioppi, via Stradello di Gello, via delle Magnolie, via Reggiana, via della Solidarietà, via dei Gerani, via delle Gardenie, via del Girasole, via San Giusto.
Monitoraggio come. Il sistema di svuotamento con pesatura è partito diverse settimane fa. I cassonetti sono stati pesati per accertare le quantità di rifiuti così da avere un quadro più preciso quando si procederà alle verifiche periodiche durante e dopo “Raccogli meglio”. La pesatura, che viene effettuata tramite un meccanismo in dotazione alle macchine di ASM, continuerà per un anno intero e permetterà di tracciare un grafico reale sull’incidenza del progetto sulla popolazione. Periodicamente sarà fornito lo “stato di avanzamento” di “Raccogli meglio”.
Il ruolo del personale front line nella comunicazione “porta a porta”. Il front line è un gruppo di dipendenti di ASM che si occupa del rapporto con i cittadini, che promuove le iniziative dell’azienda, che informa sulle modalità dei servizi, che costruisce un rapporto di interfaccia tra gli utenti e ASM. Dunque, è proprio il front line impegnato in prima linea per “Raccogli meglio”: dipendenti con la divisa aziendale e muniti di tesserino di riconoscimento contatteranno una ad una le famiglie di Galcetello e di Gescal San Giusto per spiegare il progetto e, eventualmente, rinnovare il kit per la raccolta differenziata. “I contatti stabiliti dal personale front line con i cittadini – ha spiegato il direttore Gensini – saranno mantenuti per l’intero anno dell’esperienza “Raccogli meglio”; questo consentirà all’azienda di informare i cittadini sull’andamento del progetto, e di ascoltare i consigli e le proposte”.
Kit per la raccolta differenziata. Ad ogni famiglia viene data l’opportunità di rinnovare il kit per differenziare i rifiuti in casa. Si tratta di materiale già consegnato negli anni passati e via via dato alle famiglie che lo hanno voluto rinnovare nel tempo per problemi di usura. Borsa gialla per carta, cartone, tetrapak (scatole del latte, brik di succo di frutta ecc.); borsa blu per vetro, plastica, lattine; secchiello verde per l’organico (rifiuti alimentari, pane, pasta, riso, gusci di uovo, fondi di caffè, tè in bustina, carne, pesce, ossa, lische, verdura, frutta, piante, fiori, piccole potature). L’organico può anche essere utilizzato dai proprietari di orti e giardini per alimentare il composter che viene dato in comodato gratuito da ASM a quanti ne fanno richiesta e che consente di trasformare i rifiuti organici in ottimo terriccio.
*Comunicato congiunto uffici stampa Asm e Comune di Prato
741/05
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