Col Centro civico inizia il 'contratto di quartiere'

Con l'approvazione del progetto definitivo, su proposta dell'assessore alle Opere pubbliche Enrico Giardi, disco verde della giunta, nella seduta di martedì scorso, alle procedure di gara del Centro civico di via Guazzalotri, nell'ambito del contratto di quartiere per il recupero della Garduna a Iolo. Il contratto di quartiere 'Iolo Garduna' fa parte di un intervento di riqualificazione e sperimentazione edilizia, per un importo complessivo di 6 milioni e 710 mila euro, di cui 3 milioni e 319 mila derivanti da finanziamento statale, come da bando di concorso del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il programma prevede infatti opere di riassetto degli spazi aperti della frazione, collegati da percorsi ciclabili, fra cui la sistemazione della corte interna di via Verzoni, e di via Banchini, nonchè la realizzazione di un parcheggio pubblico in via Verzoni; il centro civico di via Guazzalotri; la ristrutturazione del complesso edilizio “Casone di Iolo” con case a schiera su piazza Verzoni, per la costruzione di 10 alloggi a canone sociale oltre ad una “residenza protetta” che interessa appunto una intera porzione del “Casone”, insieme al recupero della sua corte interna. Con l'avvio delle procedure di gara per il Centro civico, i cui lavori dovranno avere inizio entro il prossimo ottobre, si dà attuazione e inizio al contratto di quartiere. Il progetto per il Centro civico, in via Guazzalotri, prevede la ristrutturazione ed il recupero dell’edifico della vecchia scuola media Iolo. Al piano terra sono previsti servizi anagrafici, l’emeroteca, l’infermeria, il ricevimento per il pubblico, oltre ad una sala polivalente ricavata nella ex-palestra-auditorium. Al primo piano il progetto prevede un punto di ristoro (cucina-pranzo), una camera oscura nell’ambito dei locali destinati a laboratori per le varie attività espressive, mentre al secondo piano sono contemplati una saletta polivalente ed i laboratori. In tutti i piani sono previsti servizi igienici e luoghi di attesa. Il progetto prevede l’accessibilità e fruibilità di tutti i locali nel rispetto della normativa di abbattimento delle barriere architettoniche. L'investimento complessivo è nell'ordine di 1.166.492,98 euro, di cui 774.685 finanziati con contributo statale.