22/07/2005 14:17
Ambiente
L'assessore Curcio risponde a una question time di Becheri
'L'indagine di Asm su Tia e termovalorizzatore è legittima'
Per il capogruppo di Rc si tratta più di una campagna di sensibilizzazione che di un'indagine sui servizi
«L'indagine compiuta da Asm su Tariffa di igiene ambientale e lo smaltimento dei rifiuti è legittima perchè viene svolta da un'azienda pubblica su mandato delle Amministrazioni locali nell'ambito della programmazione e del dibattito in corso su questi temi». E' stata questa la risposta data dall'assessore all'Ambiente Camilla Curcio alla question time presentata ieri nella seduta del Consiglio comunale dal capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri sulla campagna telefonica che Asm sta svolgendo.
Il consigliere ha chiesto se l'Amministrazione comunale ritenga corretto che prima della votazione di atti istituzionali sull'impianto di incenerimento dei rifiuti un'azienda pubblica come Asm ponga domande su questo tema ai cittadini interpellati: «Domando se è vero che chiedendo se il cittadino paghi più o meno con la Tia rispetto alla Tarsu si comunichi anche che, dato che la parte preponderante della tariffa è per lo smaltimento, la realizzazione dell'impianto di incenerimento farebbe diminuire i costi. E' giusto che un'azienda pubblica svolga un'azione plitica tendente a favorire nell'opinione pubblica una visione positiva della realizzazione dell'impianto, ammesso e non concesso che i costi diminuiscano?»
L'assessore Curcio ha chiarito che nell'indagine che Asm ogni anno compie viene chiesto un giudizio sull'equità del costo pagato rispetto ai servizi resi e rientranti nella Tia, non se si paga più meno rispetto alla Tarsu: 'Asm sa già attraverso la propria banca dati quanto pagano cittadini ed enti. Per quanto riguarda il termovalorizzatore, viene chiesto semplicemente se si conosce l'incidenza dei costi dello smaltimento e se non si ritiene opportuno che la Provincia di Prato diventi autonoma. Si tratta di domande con possibilità di risposta multipla e non ci sono ingerenze indebite da parte di Asm, dato che questo avviene a fronte di un indirizzo generale sullo smaltimento su cui si sta discutendo'.
Becheri non si è detto soddisfatto definendo l'indagine di Asm quasi una campagna di sensibilizzazione sul termovalorizzatore: 'Mi sembra strumentale citare solo l'aspetto dei costi e far leva su quello per avere giudizi positivi da parte dei cittadini sull'inceneritore. Inoltre sarebbe stato più corretto fare queste domande almeno pochi giorni dopo l'approvazione di un atto ufficiale sul Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, non ora.'
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