«Il comitato di Piazza del mercato Nuovo non è identificabile»

«La leggittimità dei comitati è fuori discussone, ma per allontare il sospetto che ne nascano di 'fantasma', occorrerebbe che chi ne fa parte cercasse un riconoscimento istituzionale». Più o meno è qusto il senso dell'intervento della presidente della Circoscrizione Prato centro Rosita Mattei, che dinanzi al nascere del comitato di 'Piazza del Mercato nuovo' solleva la questione della sua rappresentatività. «Leggo - scrive Mattei - sul giornale di mercoledì che si sarebbe costituito un nuovo comitato di cittadini intorno alla questione dei parcheggi a pagamento in piazza del Mercato Nuovo. Particolare rilevanza ha assunto per la Circoscrizione centro il principio della 'sussidiarietà territoriale verticale', che assegna alle istituzioni il compito di favorire l'autonoma iniziativa di cittadini, affinchè diventino soggetti attivi nel conseguimento dell'interesse generale. E' tanto vero questo che la Circoscrizione centro ha deliberato un 'Albo dei comitati di quartiere e delle associazioni' con l'intento di attivare una rete fra soggetti diversi che hanno naturalmente un campo di azione limitato, per proseguire e potenziare un percorso già avviato, che riconosce ai cittadini la funzione di concorrere alla cura dell'interesse generale. Spesso, bisogna dire, che i comitati di quartiere nascono intorno a questioni specifiche e a criticità locali, un esempio su tutti lo 'storico' comitato di via Pistoiese; in altri casi la loro nascita è stimolata dalle Circoscrizioni con contatti con gruppi di cittadini, attenti alle problematiche del loro territorio. Dunque è sui problemi emergenti che si avverte la necessità di sviluppare la partecipazione e le forme di cittadinanza attiva. Le criticità legate alla zona del Mercato Nuovo sono a noi note e di diversa natura, ma mai alcun residente ha posto questioni inerenti all'attuazione del parcheggio a pagamento. Tuttavia poichè il comitato di 'Piazza del Mercato Nuovo', così come ci viene presentato dal giornale, non è bene identificabile, mi permetto, con la sincera volontà di riconoscere piena legittimità alle ragioni di tutti, di invitare i cittadini che ne fanno a parte a pretendere un riconoscimento istituzionale, anche per allontanare il sospetto che, in momenti di fermento, nascano, fra gli altri, comitati fantasma».