23/07/2005 13:18
Ambiente
Respinta la mozione di Rifondazione
Moratoria per i privati in Publiacqua, no del Consiglio
Nell'odg Becheri chiedeva di rinviare il tutto al prossimo autunno
L’acqua, il suo uso e l’appello per una moratoria per l’aggiudicazione definitiva a privati del 40% del pacchetto azionario di Publiacqua, che rimandi l’operazione all’autunno prossimo, sono stati al centro dell’ordine del giorno presentato al Consiglio comunale dal capogruppo di Rifondazione comunista Leonardo Becheri.
L’atto proponeva di impegnare l’Assemblea a sostenere l’appello formalizzato da altri enti, associazioni, partiti politici toscani, rivolto ai 49 sindaci e Consigli comunali serviti da Publiacqua. «Dal 25 febbraio è in corso nella nostra Regione una raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato delia Regione Toscana – ha spiegato il consigliere – L’iniziativa è promossa dalla Rete dei Movimenti della Toscana ed è maturata dopo circa due anni di elaborazione collettiva, con il supporto del Contratto Mondiale dell'Acqua e di importanti organizzazioni nazionali.
Ad oggi l'iniziativa conta nel proprio Comitato Promotore oltre 100 realtà della società civile, del mondo del volontariatolLaico e cattolico, numerose e prestigiose organizzazioni impegnate sui temi della tutela e salvaguardia ambientale della nostra Regione. Ad oggi, da un calcolo approssimativo, oltre 20.000 persone hanno già provveduto a sottoscrivere la nostra proposta di legge e contiamo in questi ultimi 60 giorni di campagna che molti altri possano fare analogamente.
Secondo la legislazione regionale vigente basterebbero anche solo 3000 firme per presentare la stessa e chiamare il Consiglio regionale della Toscana a portarla in discussione in aula.
Nel contempo apprendiamo che l'Ato 3 del Medio Valdarno e Publiacqua stanno accelerando l'iter per formalizzare l'aggiudicazione definitiva del 40% del pacchetto azionario di Publiacqua al pool di soggetti privati vincitori della gara europea precedentemente indetta.
Tenendo conto di quanto sopra descritto, i firmatari del presente appello chiedono moratoria del processo definitivo di tale affidamento: iI buon senso ed una reale cultura della partecipazione dovrebbero indurre ad aspettare il prossimo autunno quando il Consiglio della regione Toscana sarà chiamato in aula a discutere con i rappresentanti eletti dal popolo l'iniziativa in questione».
L’ordine del giorno è stato respinto dalla maggioranza del Consiglio con 16 voti contrari e 3 favorevoli espressi da Becheri, Paolo Fattori dello stesso partito ed Aurelio Donzella dell’Italia dei valori: la capogruppo dei Ds Gerardina Cardillo ha spiegato di non condividere le finalità dell’ordine del giorno e che la politica attuata da Publiacqua è per la riduzione delle tariffe nell’interesse dei cittadini in modo che l’acqua non diventi un bene di lusso.
778/05
Condividi su: