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Comune di Prato

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05/08/2005 15:59
Sport Firmata la convenzione con l'srl, costituita da Uisp e Csi

Affidata alla società 2A la gestione del Lungobisenzio

L'utilizzo dello stadio sarà allargato ad altre società e discipine, scuole e manifestazioni, e non sarà più deputato solo al calcio
E' stata affidata alla 2A srl, costituita da Uisp e Csi, la gestione dello stadio Lungobisenzio fino al 2008: quella della società pratese di gestione è stata infatti l'unica offerta arrivata sul tavolo dell'assessore allo Sport Aldo Milone. Il nuovo gestore è stato presentato stamani in Palazzo comunale dall'assessore Milone insieme alla convenzione e alle nuove linee guida su cui sarà indirizzato l'uso del Lungobisenzio: erano presenti i presidenti di 2A Massimo Moschini, di Uisp Luca Mori e Vinicio Pagli del Csi. L'accordo prevede un versamento da parte del Comune alla 2A di 47mila euro all'anno, con un risparmio per le casse municipali di 20mila euro, pari al 30%, rispetto alla gestione precedente dell'Ac Prato, durata quattro anni, che chiedeva 67mila euro. L'accordo prevede anche che tra un anno le due parti contraenti facciano una verifica sulla conduzione per valutare se proseguire o meno per i due anni seguenti. Come ha spiegato l'assessore, la convenzione con la 2A è giunta al termine di un iter avviato con un bando di gestione per lo stadio comunale che l'Amministrazione comunale ha deciso di indire per tagliare i costi degli impianti. Il bando è andato però deserto e l'assessorato anzichè aprire una trattativa privata scegliendo un interlocutore ha preferito allargare la procedura ad un più ampio ventaglio di società sportive mettendo sul tavolo la gestione dello stadio: «La procedura ha avuto il massimo della trasparenza - ha detto Milone - Il nuovo bando era motivato dall'esigenza dell'Amministrazione di attuare una politica di risparmio anche nello sport, mentre l'Ac Prato ci chiedeva il rinnovo della convenzione in scadenza il 31 luglio scorso alle stesse condizioni. Il nuovo gestore intraprenderà comunque la strada della collaborazione con le società che utilizzeranno l'impianto perchè l'obiettivo è ampliare l'utilizzo delle strutture ad altre utenze e discipline sportive, ma senza certamente madare via nessuno». Il progetto dei due enti di promozione sportiva che hanno formato la srl 2A è infatti quello di allargare gli orizzonti del Lungobisenzio senza farne un santuario esclusivo del calcio: «Il calcio rimarrà ovviamente il principale protagonista, ma la nostra strategia di gestione prevede anche la fruizione degli spazi per altre attività sportive, per le manifestazioni di vario genere, anche serali, e per le scuole superiori che hanno sede vicino al Lungobisenzio - ha spiegato Luca Mori - La mission delle nostre società è infatti diffondere l'attività sportiva a diversi livelli e tra persone di ogni età: per questo il nostro obiettivo è rendere più fruibili ed aperti gli spazi disponibili con un approccio diverso allo stadio da quello che lo vede come luogo escusivo ed intoccabile del calcio». La 2A è nata tre anni fa come società di gestione di impianti sportivi: conduce già i campi da calcio de Il Pino, Iolo, S. Giusto, Paperino e Tavola oltre a campi da tennis, pallacanestro e pallavolo per un bacino di utenza totale di quasi 90 società sportive che utilizzano le strutture. Come ha spiegato il presidente Massimo Moschini, l'obiettivo della società non è realizzare utili, ma permettere a tutti i soggetti che ne fanno richiesta di utilizzare gli impianti sportivi ottimizzando la gestione: «Avvieremo un rapporto preferenziale con l'Ac Prato, che usufruirà di tutti i servizi che aveva finora e almeno per quest'anno manterrà gli spazi che occupava per la propria sede,. L'uso dei campi di calcio andrà però chiaramente concordato per conciliare le esigenze della squadra con quelle delle altre società». Per la gestione e la manutenzione ordinaria del Lungobisenzio occorreranno circa 100mila euro all'anno e togliendo i 47mila versati dal Comune, la 2A conta di realizzare i restanti 53mila con le sponsorizzazioni e l'affitto degli impianti. Le tariffe rimangono comunque quelle decise dal Comune: per un allenamento nel campo centrale ad esempio le squadre professionistiche e quelle amatoriali non giovanili dovranno pagare un canone di 65 euro, mentre per le partite si sale a 125. Per il campo sussidiario le quote sono di 50 euro per ghli allenamenti e 100 per le partite.
819/05

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