06/08/2005 12:46
Finanze
Una sorta di fondo di riserva per gli interventi sociali
Prato delibera un altro milione di euro
Lo stanziamento deciso a 'presidio' dei servizi, dopo i tagli del Governo
La denuncia si è levata forte e chiara: «Il governo smantella i servizi sociali». Ed è stata unanime, proveniente da tutti i Comuni pratesi. Un minor trasferimento di risorse per tutta l'area pari ad un milione di euro.
Lo stesso milione di euro che il Comune di Prato, nel tentativo di salvare il salvabile nei sevizi sociali, ha «vincolato» nell'ambito della spesa corrente del proprio bilancio, con un emendamento agli equilibri finanziari 2005, approvato dal Consiglio comunale nell'ultima seduta sul finire di luglio, prima della pausa agostana.
Soldi ricavati da «somme non ancora impegnate e libere da vincoli giuridici», che vanno a costituire una sorta di fondo di riserva «a presidio - recita il testo dell'emendamento - degli eventuali maggiori oneri che l'Amministrazione comunale potrebbe dover sostenere in campo sociale, connessi prevalentemente con gli interventi governativi di ridimensionamento dei trasferimenti alle Regioni».
Somme sottratte ad altri capitoli di bilancio, come paracadute per un taglio deciso lo scorso 27 luglio («tutti gli anni è così - dichiara il vice sindaco Roberto Bencini - a metà la mannaia si scarica sui Comuni. Anzi questo sembra essere l'unico criterio dell'azione governativa: colpire le amministrazioni locali»), che comporta il 50% di trasferimenti in meno dallo Stato per gli interventi sociali. Nonostante che la spesa sociale di Prato, che ammonta a 16 milioni e 600 mila euro, stia tendenzialmente crescendo per effetto della crisi.
821/05
Condividi su: