06/08/2005 12:49
Finanze
Un intervento del vice sindaco su Sori
«Il piano industriale per dare certezza all'azienda»
Roberto Bencini definisce i passaggi del confronto con le organizzazioni sindacali
«La scelta di costituire Sori è stata una scelta innovativa, che ha dato i suoi risultati, in termini di gettito dei tributi. Una scelta che il Comune conferma e dalla quale non si torna indietro. Certo è che occorre un equilibrio fra costi di gestione, definizione del servizio e gettito tributario. Intediamo operare per dare stabilità a Sori, presupposto essenziale anche per offrire garanzie ai lavoratori». Il vice sindaco e assessore alle Finanze Roberto Bencini interviene sulla questione di Sori, dopo la conferenza stampa promossa dalle organizzazioni sindacali in relazione al mancato rinnovo di alcuni contratti a tempo derminato.
L'intervento di Bencini non è una replica ai sindacati, «coi quali - tende a chiarire il vice sindaco - è in atto un confronto ravvicinato, dal momento che da settembre occorre gestire passaggi importanti per Sori». Il vice sindaco interviene per chiarire l'atteggiamento del Comune, socio di maggioranza: «Dopo due anni - spiega l'assessore alle Finanze - di un'esperienza che ha dato i suoi risultati, e che quindi va posivitamente valutata, c'era bisogno di fare il punto. Per questo è stato affidato a Dexia Crediop, una agenzia di livello internazionale, il compito di aggiornare il piano industriale. Sono in corso le verifiche per predisporlo e discuterlo ovviamente anche coi sindacati».
E' un intervento articolato quello del vicesindaco Roberto Bencini, strutturato in più punti: «L'obiettivo da raggiungere è quello di un equilibrio dei conti di Sori e quindi anche dei suoi costi. Al piano industriale, come in ogni azienda, è affidato il compito di delineare l'equilibrio possibile. Del resto questo è un modo serio di procedere, verso tutti gli interlocutori».
Certo i contratti in scadenza a luglio non sono stati rinnovati e ciò «crea preoccupazioni». Ma non c'è nessuna volontà di operare con la mannaia, al contrario, dice Bencini, «il piano industriale è la base per un confronto che ponga su basi certe il futuro di Sori e che definisca, in relazione ai compiti affidati ad essa, le modalità di organizzazione dell'azienda e dei servizi. Per questa ragione da settembre si procederà a rinnovare gradualmente i contratti con criteri che saranno predisposti dall'azienda, che ha un nuovo amministratore delegato, e discussi coi sindacati».
E' indubbio, prosegue Bencini, «che in questi due anni, dentro Sori, siano maturate giovani e qualificate professionalità, che costituiscono un patrimonio che non può essere disperso, anche per le doti di abnegazione e di disponibilità dimostrate. Si tratta di verificare modalità e passaggi. Di sicuro c'è il nostro impegno in questa direzione».
Il confronto, nelle parole del vicesindaco, dovrà essere «sul piano industriale e sul nuovo Statuto. Da settembre, dopo il periodo feriale, su entrambi sarà aperta una discussione pubblica, che avrà il suo sbocco in Consiglio comunale».
La sola risposta diretta di Bencini ai sindacati riguarda il valore dell'aggio, giudicato troppo basso da quest'ultimi: «Alla Dexia Crediop - informa il vice sindaco - è stato chiesto di compiere una verifica ampia su questo punto. Anche perchè i parametri di riferimento sono complessi e ci sono da misurare vari aspetti per stabilire il valore dell'aggio».
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