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Comune di Prato

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11/08/2005 14:40
Circoscrizioni I problemi avanzati da 550 persone incontrate in un anno

Cosa chiedono i cittadini? All'Ovest lo sanno

Il presidente Mosca: «Occorre trasferire deleghe anche in materia di viabilità, trasporti e opere pubbliche»
Cosa chiedono i cittadini alle Circoscrizoni? Alla Ovest hanno pensato bene di classificare le domande. Ne viene fuori uno spaccato sulle esigenze avvertite dagli abitanti in anno di attività. Ma, come dice il presidente Giovanni Mosca, «si percepisce anche come per i cittadini la vicinanza delle istituzioni, del Comune, passi attraverso il loro rapporto con le Circoscrizioni. Sono 550 le persone che in dodici mesi si sono rivolte personalmente a Mosca o ai presidenti di commissione, o che hanno inviato alla Circoscrizione richieste o istanze scritte sotto forma di petizione. La maggior parte delle esigenze presentate e sotttoposte agli organi del quartiere Ovest concernono la viabilità, il trasporto pubblico, le opere pubbliche, la cura dei luoghi pubblici. Bem 407 sono le richieste cassificabili sotto queste voci. Di queste 141 concernono gli interventi di manutenzione stradale, di sistemazione dei marciapiedi, di installazione della pubblica illuminazione. Ma numerosi sono stati i cittadini che hanno chiesto il miglioramento della viabilità in varie parti del territorio della circoscrizione (lo hanno fatto in 60), o che si sono recati negli uffici di via Isidoro del Lungo a Galciana per sottoporre questioni relative al trasporto pubblico: 45 sono state le domande fra orali o scritte. Immancabili le segnalazioni connesse agli spazi verdi e alla loro gestione. I divieti per cani, insieme alla scarsità di panchine o di punti luce, sono stati al centro dell'interesse di 72 persone. E sempre in relazione ai giardini, e dintorni, in 37 si sono lamentati per la loro sicurezza, soprattutto per la presenza di giovani coi motorini. Non sono mancate richieste per la segnaletica o per la persistenza di ostacoli (leggi barriere architettoniche), che impediscono la piena accessibilità e agibilità dei luoghi pubblici: a Mosca sono state recapitate 35 istanze in tal senso. In 7 hanno chiesto la realizzazione di nuovi giardini, mentre 10 persone desiderano una maggiore pulizia dei cassonetti di raccolta dei rifiuti. In cima alle urgenze anche le questioni relative alla sicurezza in generale. Nel campione esaminato dalla Circoscrizione Prato Ovest questo gruppo è al secondo posto per quantità e numero di richieste. Su un totale di 45 (l'8% circa), 33 cittadini hanno richiesto una maggiore presenza di vigili urbani sul territorio, mentre in 12 chiedono più agenti di Polizia o carabinieri. Numerose anche le attenzioni per la scuola e per le iniziative culturali. Cultura e pubblica istruzione occupano il terzo posto nella scala degli interessi dei cittadini, che in 35 si sono rivolti agli organi della Circoscrizione, all'incirca il 6% delle 550 persone incontrate. In 29 hanno contattato il presidente Mosca per chiedere indicazioni o più disponibilità, per segnalare carenze o ancora più semplicemente per avanzare proposte, in relazione ai servizi sociali e al loro funzionamento. Mentre in 23 hanno chiesto un impiego di lavoro. Altre 11 richieste, fra le più disparate, sono state raggruppate sotto la voce 'altre'. Il presidente della Circoscrizione Ovest Giovanni Mosca è soddisfatto del funzionamento del decentramento, anche perchè nuove deleghe sono arrivate alle Circoscrizioni sul finire dello scorso mandato amministrativo e di recente: «A Prato siamo un bel pezzo avanti nell'instaurare una rapporto più diretto coi cittadini». Le Circoscrizioni, infatti, hanno spazi d'intervento autonomo nella cultura, nella pubblica istruzione, nei servizi sociali, nello sport e ambiente, nel progetto 'città curata'. Ma Mosca pensa che il loro ruolo non possa limitarsi a queste materie e, nel sottolineare che «c'è ancora da fare», rivendica nuove deleghe. «Il 75% delle richieste - afferma il presidente della Circoscrizione Ovest - riguarda questioni inerenti la viabilità, i trasporti pubblici, le opere pubbliche. Tutti argomenti sui quali le Circoscrizioni sono prive di deleghe. Per il futuro sarebbe necessario e indispensabile pensare di trasferire anche queste deleghe alle Circoscrizioni».
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