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Comune di Prato

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18/08/2005 13:53
Appuntamenti Lo spettacolo in p.zza Duomo la sera del 7 settembre

Anche una favola medievale nelle rievocazioni della Fiera

La messa in scena della compagnia Oplas Teatro, famosa per le rappresentazioni storiche
Con una favola medievale, «Fatidicus», rappresentata dalla compagnia Oplas Teatro, si aprono ufficialmente, la sera di mercoledì 7 settembre, i festeggiamenti per la Fiera di Prato, che culmineranno nel Corteggio storico dell'8 settembre. Tutto secondo tradizione che, come narrano le cronache antiche, prevedeva a Prato vari giorni di festa, con l'omaggio, che si celebra da otto secoli, alla Sacra Cintola nel giorno della natività della Madonna. Con l’intento di valorizzare le giornate dell’antichissima Fiera di Prato, da alcuni anni le manifestazioni si svolgono in due giornate. Alla vigilia dell'8 settembre, già dal Medioevo, come riportato dalle descrizioni del conte Casotti, scendevano in città le rappresentanze dei “Castelli” del territorio per rendere omaggio a Prato e alla reliquia, conservata nella Cappella del Duomo, in preparazione della grande festa del giorno dopo. E così, per ricordare quei lontani avvenimenti, che si ripetono, anche se non con le stesse modalità, da centinaia di anni, l’Amministrazione comunale, ha riproposto alcune cerimonie, che appunto la sera del 7 settembre avranno il loro svolgimento in città. E fra queste, ormai diventato una consuetudine, lo spettacolo in piazza Duomo, che rielabora, con fantastiche e mirabolanti scene e con un nuovo linguaggio, forme di rappresentazione così frequenti nei liberi Comuni trecenteschi. Spettacolo che sarà però preceduto, seguendo una regia che affonda le proprie radici in lontanissime epoche cittadine, dalla sfilata delle Societas Popoli Terre Prati, che rievoca l'omaggio che i Comuni del territorio, o 'Castelli' per stare ad una più vetusta definizione, recavano a Prato, recandosi in Cattedrale per la benedizione dei loro vessilli. Come nel Medioevo la sfilata, con le rappresentaze storiche e con tanto di sorteggio per definire l'ordine del Corteggio dell’8, sarà a sua volta preceduta dalla donazione dei Ceri alla Cappella della Cintola da parte della città di Prato, effettuata da un rappresentante della pubblica amministrazione, accompagnato dai Valletti comunali. La rievocazione, che accomuna al valore di festa religiosa quello di festa civile della città, come in effetti era la Fiera di Prato, si chiuderà con la messa in scena di «Fatidicus» da parte della compagnia Oplas Teatro, famosa in tutta Europa per essere in grado di rappresentare in modo spettacolare antiche tradizioni italiane. «Fatidicus» è una favola medievale che rappresenterà “Il mistero dell’uomo tramutato in cervo”, proponendo agli spettatori la sensazione di vivere situazioni e storie già vissute in vite precedenti. Lo spettacolo parlerà di uomini il cui destino è segnato sin dalla notte dei tempi, e ancora prima, quando gli dei avevano come ozio la reciproca offesa. La messa in scena è la rappresentazione della vicenda di un giovane tramutato in daino perché, trovatosi nel posto sbagliato al momento sbagliato, ha osato posare gli occhi sui segreti di una dea. Una sorta di maleficio destinato a perpetrarsi nei secoli, e che nei secoli cerca ancora le sue vittime predestinate. Nel 'fatidico' giorno un giovane, insieme ad un gruppo di amici in festa, viene improvvisamente catapultato nel medioevo, per rivivere, come un dèjà vu, sulla propria pelle, mentre entra nella corte di un castello, l’orrore di una tragica sorte che si ripete nel tempo. Gli spettatori si troveranno dunque coinvolti in una storia fantastica e scenograficamente suggestiva.
844/05

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