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Comune di Prato

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29/08/2005 18:47
Trasporti Riunione con le Circoscrizioni per i bus delle periferie

A nord e a sud la Lam rossa si 'sdoppia'

Soddisfatti i presidenti dei quartieri. L'ipotesi dovrà essere discussa con la Provincia
«E' stato fatto un lavoro serio, che ha raccolto le istanze provenienti dalle Circoscrizioni, che in questi due mesi si sono fatte carico delle esigenze manifestate dai cittadini. C'è la risposta ai problemi delle frazioni e bisogna darne atto all'Amministrazione comunale e a Cap». In estrema sintesi le parole con le quali i presidenti delle Circoscrizioni Giovanni Mosca (Ovest), Luisa Peris (Sud), Alberto Manzan (Nord), Rosita Mattei (Centro) hanno dato, nel pomeriggio in Palazzo comunale, il via libera alle proposte di modifica delle linee di trasporto pubblico, presentate dall'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi e dal direttore di Cap Alberto Banci, in seguito alle «criticità», come si suole chiamarle, emerse in alcune periferie cittadine dopo l'introduzione della linea rossa Lam. Modifiche articolate seguendo la mappa del territorio (e delle lamentele), che hanno investito principalmente le parti a sud della città, alcune zone ad ovest e a nord. LA LAM ROSSA SI BIFORCA - La limea rossa, nella parte a nord e a sud del suo percorso, si biforca per venire incontro alle domande sollevate a S. Giorgio a Colonica e Paperino e a Coiano e S. Lucia. Problemi di natura diversa. PAPERINO-S.GIORGIO - Per Paperino e S. Giorgio le questioni sollevate erano due: tempi di collegamento verso il centro cresciuti; punti di raccolta meno capillari, con fermate più distanti dai centri abitati. Attualmente i bus della Lam rossa, uno ogni quattro, raggiunto Grignano, procedono per Paperino e S.Giorgio. Ora non c'è 'rottura di carico', come si dice in gergo, ossia non si cambia bus per il centro, ma le difficoltà sono nate dalla minore penetrazione nelle due frazioni. Per ovviare alle questioni emerse, nella proposta presentata, dalla fermata di via Ferraris la linea si biforcherà in due nuove tratte: la prima raggiungerà direttamente Paperino attraverso via Fonda di Mezzana (coincidenza con blu e verde alla Stazione o nel centro città); la seconda direttamente S. Giorgio attraverso via delle Badie, dove ci sarà la coincidenza con la linea blu. In pratica non più un bus ogni quattro, ma per ogni coppia di bus presenti in via Ferraris uno proseguirà verso le due frazioni. VILLA FIORITA-S. LUCIA - E' lo stesso schema applicato nella parte nord della linea, dove i problemi sollevati riguardavano il mancato collegamento con Villa Fiorita e con S. Lucia. All'altezza della fermata di via Bologna, in prossimità di via Moggi, il percorso si sdoppierà: un tratto in direzione di Coiano-S.Lucia, l'altro verso Galcetello e Villa Fiorita, con fermata all'ospedale. VERGAIO-CASALE - I problemi si erano posti al bivio di Vargaio e in via Trebbi. In pratica l'ipotesi presentata è di ripristinare il vecchio percorso della linea 12, con un anello fra Vergaio e Casale. IOLO - Le questioni erano sorte per Iolo/via Castruccio e per la parte sud della frazione. La proposta presentata è di 'sdoppiare', dentro la frazione la linea, per servire le parti che erano rimaste in sofferenza. UNA NUOVA LINEA - Nell'ipotesi avanzata al tavolo odierno sarà istituita una nuova linea che congiungerà Capezzana, via Traversa Pistoiese, via Cava, con appendici verso via Roma, dove intercetterà la lam rossa e linee a sud, e verso via del Purgatorio. In attesa dei servizi a chiamata, prevista un appendice anche verso il Macrolotto, con tre corse al mattino e tre nel pomeriggio. S. IPPOLITO - L'ipotesi descritta è quella di allungare verso S. Ippolito qualche corsa della linea 9. PROVINCIA - Come ha spiegato l'assessore Carlesi «si tratta di proposte, che hanno raccolto la soddisfazione delle Circoscrizioni, che ora devono essere confrontate con la Provincia». Dice ancora Carlesi: «Abbiamo lavorato al potenziamento del servizio e abbiamo chiesto a Cap di presentare una proposta in tal senso». C'è anche un'ipotesi di tempi (entro metà settembre le novità sulle linee tradizionali, entro la fine di settembre inaugurare le biforcazioni Lam), ma in ogni caso le proposte, accolte positivamente dalle Circoscrizioni, dovranno essere portate (e discusse) sui tavoli provinciali.
865/05

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