Giovannini descrive il «silenzio della città...»

«Prato è oggi davvero la città del silenzio...», è questa una osservazione registrata da Roberto Giovannini, sindaco della città dal 1948 al 1965, nel suo diario inedito nel quale descrive le vicende pratesi dal settembre 1943 alla Liberazione, avvenuta il 6 settembre 1944, in un lunedì dopo l'ennesimo bombardamento. Il diario di Roberto Giovannini, con le osservazioni dedicate alla guerra e al periodo antecedente la liberazione, sarà presentato domani sera (ore 21,15), giovedì 1 settembre, in piazza 29 Martiri a Figline, nella prima delle iniziative di «Aspettando il 6 settembre», promosse dalla Circoscrizione Prato Nord, che si svolgeranno nella frazione fino al 5 settembre. Il diario inedito di Roberto Giovannini è conservato presso la biblioteca comunale “A. Lazzerini”. A parlare dell’importanza di questa e delle altre pagine, che elencano puntualmente orari e danni provocati dalle incursioni aeree sulla città, sarà il prof. Marco Palla dell’Università di Firenze. All’iniziativa, organizzata dalla biblioteca comunale in collaborazione col Museo della Deportazione e Resistenza, interverranno l’assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, il presidente della Circoscrizione Prato Nord Alberto Manzan e la coordinatrice del museo Camilla Brunelli. Il diario, che vedrà la pubblicazione durante il prossimo anno, è stato rinvenuto tra le carte di Giovannini nel corso del lungo lavoro di inventariazione e catalogazione compiuto dalla biblioteca comunale, sul materiale (oltre 2000 volumi e circa 34 scatole di documenti) donato dalla famiglia dopo la sua morte, avvenuta nel novembre 1995. Da questo lavoro è giò scaturita la pubblicazione di un volume su Giovannini (La carriera del gentiluomo, 1998), curato dalla biblioteca, e preceduto da una serie di iniziative a cui parteciparono storici ed esponenti del mondo politico cittadino, tese a mettere in risalto i vari aspetti della figura dell’ex-sindaco. Adesso il Fondo Giovannini è a disposizione degli studiosi presso la biblioteca comunale e costituisce una preziosa fonte di informazioni della vita politica e amministrativa della nostra città. La pubblicazione del diario costituirà poi un ulteriore coronamento del lavoro svolto dalla biblioteca, oltre che una legittima soddisfazione per gli eredi che hanno sempre mostrato grande sensibilità e disponibilità.