Disco verde alle proposte della giunta

Disco verde alle modifiche per la mobilità, proposte dall'Amministrazione comunale, per la zona contrassegnata da via Arcivescovo Martini, v.le Vittorio Veneto, piazza Stazione, via Matteotti. Via libera dalle organizzazioni sindacali (Cgil-Cisl-Uil), dalle organizzazioni artigiane (Cna e Confartigianato) e dalle altre sigle (consumatori e invalidi) che si sono raccolte stamani attorno al cosiddetto 'tavolo della mobilità' (presenti anche funzionari di Cap), e niente dinieghi dai direttori delle associazioni dei commercianti (Unione e Confesercenti) Riccardo Diddi e Giuseppe Di Ronato («le modifiche sostanzialmente possono andare bene» ha detto quest'ultimo), la cui rispettiva opinione era, forse, la più attesa fra i presenti nella Sala Giunta del Palazzo comunale. Parole calibrate, con richieste (e osservazioni) aggiuntive per quanto riguarda il parcheggio a pagamento di piazza del Mercato Nuovo (più o meno entrambi) o l'assetto complessivo e futuro di piazza Mercatale (Diddi). E' stato l'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi, nella circostanza accompagnato dal collega Fabio Giovagnoli, a spiegare l'operazione che la giunta varerà definitivamente la mattina del prossimo lunedì, in tempo per far partire i lavori e per rendere operative le modifiche prima dell'apertura delle scuole: «Cerchiamo di rendere più fluida la circolazione in tutta l'area interessata e di separare i flussi di traffico in direzione di piazza Mercatale». Riassumendo, il quadro che avrà il proprio battesimo sabato 10 settembre: sarà realizzata una rotonda alla confluenza del ponte XX Settembre con via Matteotti e via Machiavelli. Ciò consentirà di istituire il doppio senso di marcia in via Arcivescovo Martini (tre corsie in direzione di piazza S. Marco, una verso il medesimo ponte XX Settembre), spostando l'attuale corsia preferenziale sul lato Coop/Poste e 'declassandola' a normale corsia di scorrimento, per bus e auto, in direzione opposta alle altre. La pista ciclabile su via Veneto sarà spostata sul marciapiede (un'altra pista ciclabile sarà creata sull'altro marciapiede), per formare una nuova corsia preferenziale, che consentirà tracciati riservati per i bus da e verso la Stazione, recuperando al contempo due corsie di scorrimento esclusivamente per il traffico privato. Per effetto di queste modifiche il tratto di via Matteotti, fra il ponte alla Vittoria e il ponte XX Settembre, ora a senso unico in direzione di quest'ultimo, diventerà a doppio senso. In pratica sono quattro i flussi disegnati per raggiungere piazza Mercatale: da nord, da via Machiavelli, dal ponte XX Settembre/via Matteotti; da sud da via Pomeria e via Frascati, ma anche da ovest, tramite viale Piave e piazza S. Marco, immettendosi su via Arcivescovo Martini e poi, alla rotonda del ponte XX Settembre, su via Matteotti; da sud da via Tacca e da est dal viale Montegrappa, attraverso via Tiziano, via Tiepolo, via Giotto, via Arcivescovo Martini, via Matteotti dalla nuova rotonda; da est, da via Firenze, percorrendo l'intera via Matteotti dal ponte alla Vittoria alla Porta al Mercatale. Dalla Stazione due le possibilità: o attraverso via Buozzi, risalendo via Machiavelli fino al ponte XX Settembre per poi confluire in via Matteotti verso il ponte al Mercatale; o attraverso via Matteotti, percorrendola tutta, dai giardini di piazza Stazione. Ma c'è anche una nuova possibilità: raggiungere piazza Stazione da via Arc. Martini, in virtù del doppio senso di via Matteotti, che congiungerà il ponte XX Settembre al ponte alla Vittoria. In pregiudicato resta la possibilità che venga istituito il doppio senso di marcia anche in via Machiavelli, fra via Buozzi e il ponte XX Settembre, per creare un collegamento diretto fra piazza S. Marco e viale Borgovalsugana. «E' una possibilità che non scartiamo - ha spiegato Carlesi - ma che non attiveremo subito. Vogliamo verificare come regge l'urto la nuova rotonda». Già l'ipotizzata rotonda del ponte XX Settembre, che avrà un diametro di circa 25 metri. Qualche dubbio sulla sua effettività funzionalità, a causa delle dimensioni, è stato espresso dall'ing. Federico Mazzoni, che pur ha giudicato le nuove misure «in concreto migliorative». Ma le osservazioni di Mazzoni si sono estese anche a via S. Silvestro, «se resta così continua ad essere pericolosa». Per il resto, come detto, disco verde, con una specifica sottolineata da Di Ronato: «Bisogna che questo nuovo assetto sia valutato all'atto pratico. Bisogna avere la possibilità di modificarlo se non dovesse funzionare». Da lunedì in ogni caso il 'tavolo della mobilità' sarà chiamato a riunirsi più volte: inizierà una verifica a tutto campo sul traffico cittadino.