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Comune di Prato

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01/09/2005 16:30
Polizia municipale La campagna informativa dei vigili sulla legge 168

Tutte le informazioni anti-confisca dei motorini

Un calendario di iniziative dell'Unità di educazione stradale sull'irrigidimento delle norme del Codice della strada
A pochi giorni dall'entrata in vigore della legge 168 che introduce nuove modifiche al Codide della strada, emanata lo scorso 17 agosto, Prato è uno dei primi comuni in Italia ad aver predisposto una campagna informativa sull'inasprimento delle norme in materia di confisca dei ciclomotori: l'Unità di educazione stradale della Polizia municipale e l'assessorato alla Mobilità hanno predisposto delle iniziative di informazione e divulgazione nei principali luoghi di aggregazione dei giovani e un pieghevole con tutte le informazioni per evitare il sequestro e la confisca del mezzo. La campagna informativa è stata presentata stamattina dall'assessore competente Massimo Carlesi, dal comandante della Polizia municipale Marco Nieri e da due degli agenti che fanno parte del progetto Educazione stradale, Stefano Rafanelli e Stefano Torracchi. La nuova normativa ha compiuto un giro di vite contro le violazioni del Codice della strada imponendo la misura della confisca del ciclomotore in vari casi: scatta ad esempio per qualsiasi modifica al mezzo per aumentare la velocità oltre i 45 km/h, per chi procede su una sola ruota, per chi trasporta oggetti o animali sporgenti oltre 50 cm, se si trasporta un altro passeggero e la tipologia del mezzo e il libretto di circolazione non lo prevedono, se viene commesso un reato, come uno scippo, se il conducente ed eventuali passeggeri non indossano il casco, se questo non è omologato o non allacciato correttamente, se chi guida non tiene entrambe le mani sul manubrio e non è seduto correttamente. Oltre alla sanzione quindi in questi casi il mezzo viene sequestrato diventando di proprietà dello Stato e potrà essere rottamato o messo all'asta, mentre al titolare non rimane che adire un ricorso, se ce ne sono gli estremi, e pagare anche le spese di deposito del mezzo per i primi 30 giorni dal sequestro. La misura sanzionatoria colpisce quindi non solo l'autore dell'infrazione, ma anche la famiglia: per evitare spese così ingenti per i bilanci familiari, la Polizia municipale ha deciso di informare sia i ragazzi, soprattutto dai 14 ai 18 anni, che i genitori. Sabato pomeriggio 3 settembre e il 10 settembre l'Unità mobile dei vigili e il nucleo di Educazione stradale saranno in piazza del Duomo per distribuire il materiale informativo, la sera si troveranno all'ingresso del Luna park di viale Marconi, dove torneranno ogni lunedì, mercoledì e venerdì fino al termine, e per tre lunedì consecutivi a partire dal prossimo 5 settembre al mercato settimanale. Il cartoncino sarà però distribuito anche nelle scuole a partire dall'apertura il 12 settembre, presso gli impianti sportivi, le piazze delle frazioni e i cinema e saranno affissi striscioni pubblicitari sulle strade. Tutto sarà targato 'Sicuramente insieme', il nuovo logo dell'educazione stradale del Corpo di polizia municipale con il vigilino Urby come testimonial: «Si tratta di uno strumento per aiutare a capire e a rispettare le nuove norme imposte dal legislatore, che ha previsto un notevole irrigidimento come deterrente per i comportamenti sbagliati - afferma l'assessore Carlesi - Solo Pisa oltre Prato in Toscana sta predisponendo l'informazione dei cittadini. Comunque anche grazie al ruolo svolto in questi anni dall'Unità di educazione stradale Prato non ha macroscopici problemi di violazioni del Codice ed è una delle pochissime province in Italia ad aver raggiunto l'eccellenza per quanto riguarda i corsi per il patentino per i ciclomotori: nel primo anno ne sono stati rilasciati 4200 e l'85% dei ragazzi ha conseguito il titolo di guida alla prima sessione d'esame». «Il nostro obiettivo è muoverci su un doppio binario - aggiunge il comandante Nieri - non vogliamo infatti avere solo un ruolo di repressione ed applicazione delle norme, ma anche di prevenzione ed informazione. Vogliamo infatti evitare il pericolo di danni fisici ai conducenti dei motorini, ma anche danni economici alle famiglie». Dall'entrata in vigore della legge 168 a ieri sono stati confiscati 11 ciclomotori: 3 perchè il conducente non indossava correttamente il casco, 6 perchè c'era un passeggero in più e 2 per entrambe le violazioni insieme. I dati comparativi tra i primi 8 mesi del 2005 rispetto a quelli del 2004 danno esiti rassicuranti sul calo di queste infrazioni, tra le più comuni: a parità di controlli le sanzioni emesse per coloro che viaggiavano in due su un mezzo sono passate da 270 a 160, mentre per il mancato o non corretto uso del casco da 300 a 164. Sempre molto alto anche se in diminuzione invece l'uso del telefono cellulare sia in auto che in motorino, con un passaggio da 590 a 442. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere al numero della Polizia 0574/29754 o contattare il sito del Corpo presente nella Rete civica.
880/05

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