Piazza Mercato Nuovo, ritoccate in basso le tariffe per la sosta

Dieci centesimi ogni ora, 1 euro per l'intera giornata, 8 euro per l'abbonamento mensile. Sono queste le tariffe, decise stamani dalla Giunta, per la sosta in piazza del Mercato Nuovo, comunicate dall'assessore alla Mobilità Massimo Carlesi ai rappresentanti delle categorie economiche e produttive (imprenditori, associazioni artigiane e dei commercianti), ai sindacati, agli esponenti del mondo cooperativo, dell'Aci, della Camera di commercio, dei consumatori, del Consorzio macrolotto e alle organizzazioni degli invalidi civili, alla prima riunione di una lunga verifica sui problemi del traffico e della viabilità cittadina, che si svilupperà fra settembre ed ottobre. Il primo atto della concertazione è stata la revisione delle tariffe per la sosta in piazza del Mercato Nuovo, inizialmente fissate in 25 centesimi ogni ora, in 3 euro per l'intera giornata e in 10 euro per l'abbonamento mensile. Le nuove tariffe, ritoccate in basso (il pagamento della sosta scatterà fra una decina di giorni), fanno parte di quel pacchetto di misure concordate all'inizio di settembre ai tavoli con le categorie economiche e sociali, che prevede l'introduzione di altre linee di bus per le periferie, con nuovi percorsi della Lam rossa nelle tratte a nord e a sud, ed una nuova viabilità per raggiungere piazza Mercatale da piazza S. Marco, piazza Europa, piazza Stazione e viale Borgovalsugana. Non solo. Ma da stamani prende il via un fitto calendario di riunioni, una mezza dozzina, che riunirà di nuovo i rappresentanti delle associazioni economiche e sociali attorno al cosiddetto «tavolo della mobilità». L'obiettivo è compiere una verifica sull'attuale Piano della mobilità (2004-2006) e aggiornare i suoi indirizzi, e le sue scelte, da inserire nel più ampio quadro del Piano strategico. Il programma è articolato in sei incontri dedicati, fino alla metà di ottobre, a questioni diverse: il primo affronterà il tema delle infrastrutture, nel secondo si parlerà di piazza Mercatale e del centro storico, nel terzo di logistica e trasporto delle merci, nel quarto di sicurezza stradale, nel quinto di trasporto pubblico, tramvia e trasporto ferroviario e nell'ultimo sarà protagonista la mobilità 'sostenibile' con mezzi alternativi ed ecologici e gli incentivi per il loro acquisto. La verifica del Pum proseguirà su un doppio binario: mentre gli incontri serviranno ad approfondire le singole questioni legate alla circolazione, gli aspetti relativi al commercio saranno affrontati, con le due associazioni dei commercianti, su un 'tavolo specifico', con indagini sociologiche e di mercato e studi zona per zona, secondo le diverse categorie merceologiche.