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Comune di Prato

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06/09/2005 15:53
Cultura I capolavori pratesi al centro di un grande happening culturale

I tesori di Prato protagonisti nel paese del Sol levante

La mostra sarà inaugurata a Tokio il 9 settembre con la partecipazione dell'assessore Mazzoni.
Partirà domani alla volta del paese del Sol levante l'assessore alla Cultura Andrea Mazzoni, che il 9 settembre inaugurerà presso il museo Seiji Togo Memorial Sompo Japan Museum of Art di Tokio la mostra “I tesori di Prato”. L’esposizione, organizzata da Art planning rey inc., resterà nella capitale nipponica fino al 22 ottobre per poi spostarsi a Gifu al Museum of Fine Arts e concludersi a Hiroshima. Dopo l’inaugurazione, il 10 settembre si terrà una conferenza sul patrimonio artistico di Prato tenuta dalla conservatrice del Museo Civico Maria Pia Mannini e da Cristina Gnoni, funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio e per il patrimonio storico Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato. Per la prima volta Prato e il suo Museo Civico saranno protagonisti con ben 60 opere d’arte, selezionate fra le più preziose della città tra cui i capolavori di Filippo Lippi e del figlio Filippino, di una “spedizione” culturale all’estero. Non è infatti la prima volta che Prato presta le proprie opere per mostre internazionali, ma è senza precedenti che un'esposizione estera sia esclusivamente dedicata alla città tessile, considerata in Giappone la 'piccola Manchester'. Il progetto espositivo proposto dalla Art planning rey è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici e il paesaggio, il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato e la Diocesi di Prato. Tra le sessanta opere destinate alla spedizione artistica in Giappone saranno presenti anche alcuni significativi pezzi prestati dalla Curia diocesana. La mostra sarà una sintesi della pittura pratese nelle sue diverse fasi a cominciare dalla stagione aurea de Tre-Quattrocento: saranno presenti alcuni fra i maggiori capolavori di Prato, ovvero le celebri opere di Filippo Lippi e del figlio Filippino, nonché quelle dei loro numerosi collaboratori, in parte su tavola, in parte su affresco, realizzati dalle più importanti botteghe artistiche operanti nel territorio pratese in pieno Quattrocento dopo il grande successo artistico di quelle tardotrecentesche di Agnolo Gaddi con Niccolò di Pietro Gerini e di Pietro Miniato. Le opere in mostra consentiranno di assistere all’evoluzione della pala rinascimentale e del suo complesso sistema di relazioni: i simboli, i colori, la prospettiva per evidenziare i rapporti tra la Vergine, i santi, i donatori e gli osservatori reali. Dalla figura astratta del santo si passa al suo ritratto realistico. Tra le opere esposte è importante come iconografia della vita quotidiana, la predella di Bernardo Daddi con le Storie della Cintola del 1333-34. In contemporanea sarà proposta la multivisione di “Lippi’s eye” con i particolari dei dipinti e degli affreschi del Lippi nel Duomo, ingranditi e proiettati in una stanza appositamente attrezzata. La mostra presenta poi opere del Cinquecento, Seicento, Settecento e Ottocento di particolare valore artistico. Le opere saranno assicurate per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro. Il catalogo “I Tesori di Prato” è curato per la parte italiana da Maria Pia Mannini, conservatrice del Museo Civico di Prato e da Cristina Gnoni, con introduzioni a cura del soprintendente regionale Antonio Paolucci e del soprintendente Sbaa Bruno Santi. Tutte le spese sono a carico dell'Art planning rey inc. di Tokyo e comprendono, tra l'altro, il restauro delle opere che necessitano di un intervento conservativo, allestimenti, imballaggio e trasporto, scorta e catalogo. “La mostra di 60 capolavori, dal Rinascimento al ‘700 del Museo Civico in Giappone - afferma l'assessore Andrea Mazzoni - è una grande occasione per promuovere le bellezze artistiche di Prato in una realtà, come quella nipponica, particolarmente sensibile al fascino del patrimonio culturale italiano e toscano in special modo. Confidiamo in un significativo ritorno d’immagine per la città, che sempre più deve acquisire la consapevolezza di come la cultura rappresenti un decisivo fattore di sviluppo del territorio”. Per l'occasione è stato realizzato – a cura di Comune, Provincia, Apt, Camera di Commercio, Toscana promozione, e grazie anche alla sponsorizzazione di Gruppo Colle srl - un depliant illustrativo dei principali luoghi artistici e museali della città, nonché dei più significativi prodotti enogastronomici dell’area pratese. Proprio per la loro promozione si terrà a Tokyo il 22 ottobre una specifica giornata a conclusione della prima fase dell’esposizione.
907/05

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