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Comune di Prato

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16/09/2005 14:00
Multiculturalità In una conferenza stampa in Prefettura

Urp, presentata la guida pratica per i migranti

La più completa e aggiornata in Italia
Un vademecum ai diritti e alle opportunità delle cittadine e dei cittadini migranti che si trovano a vivere nel nostro territorio, ma anche uno strumento informativo per le cittadine e cittadini autoctoni che sono sempre più in contatto con il fenomeno dell'immigrazione: è questo in sintesi la 'guida pratica per i cittadini e le cittadine migranti', realizzata dall'Urp di Prato in collaborazione con l'assessorato alla Multiculturalità e il Centro ricerche e servizi per 'immigrazione. In Italia è in assoluto la più completa e la più aggiornata alle più recenti norme legislative. E' tradotta in cinque lingue: inglese, francese, arabo, cinese e albanese, le lingue delle principali etnie presenti a Prato, ed è disponibile sia in versione cartacea che on line (http://urp.ponet.prato.it/quaderni/numero7/). A presentarla, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina in Prefettura, sono stati i massimi rappresentanti dei tre enti presenti nell'Ufficio relazioni con il pubblico: il prefetto, Eleonora Maffei, l'assessore provinciale alle Politiche sociali, Irene Gorelli, l'assessore all'Organizzazione, Loredana Ferrara. 'La maggior parte delle persone straniere appena arrrivate nel nostro territorio - ha sottolineato il prefetto, Eleonora Maffei - non è a conoscenza dei vincoli posti e delle opportunità offerte a chi risiede regolarmente in Italia. Questo strumento potrà orientarli e aiutarli a muoversi più facilmente all'interno degli uffici pubblici'. L'assessore Gorelli ha rilevato che la guida, già pronta un anno fa ma solo ora tradotta in cinque lingue, costituisce un passo avanti nella semplificazione della vita di tutti i cittadini, stranieri e italiani. Anche l'assessore Ferrara ha messo in evidenza come l'iniziativa editoriale faccia parte di un percorso che l'Urp ha da tempo avviato per agevolare il cittadino nei suoi rapporti con le istituzioni. Gli argomenti trattati nella guida cercano di dare una risposta alle domande più frequenti in tema di ingresso, soggiorno, lavoro, salute, istruzione. Si inizia con un capitolo sull'orientamento e la consulenza, e si continua con apposite sezioni dedicate alla residenza, carta di identità, richiesta di ricongiungimento familiare, codice fiscale, lavoto, formazione, sanità, matrimonio e cittadinanza. Per ogni tema sono indicati indirizzi utili ai quali fare riferimento. La guida è scritta con linguaggio semplice e rispettoso delle differenze di genere, declinata cioè sia al maschile che al femminile. Sarà in distribuzione, per coloro che ne faranno richiesta all'Urp di piazza del Comune, ma anche nelle circoscrizioni, in Prefettura e in Questura. Alla conferenza stampa e intervenuto anche il questore, dottor Giacomo dentici, che si è dichiarato compiaciuto per questa iniziativa. 'Prato - ha detto - è una provincia laboratorio in tema di integrazione e la guida per i migranti costituisce un passo avanti per far interagire far loro anche le strutture pubbliche preposte a gestire le politiche di intervento sull'immigrazione'. 'Il nostro obiettivo - ha puntualizzato l'assessore Ferrara - è quello di realizzare un Urp dove siano presenti gli sportelli rappresentativi di tutti gli enti pubblici per dare così risposta a ogni tipo di esigenza che venga espressa da un qualunque cittadino, italiano o straniero'. Un'obiettivo condiviso anche dall'assessore Gorelli, che all'interno dell'Urp vedrebbe opportuna la presenza di tutti gli uffici pubblici che erogano servizi, dall'Asl alle grandi aziende pubbliche, all'Ufficio delle Entrate per le questioni fiscali. DATI IMMIGRAZIONE Secondo il centro ricerche e servizi per l'immigrazione di Prato le cittadine e i cittadini stranieri residenti, iscritti all'anagrafe comunale (i dati si riferiscono al 31 dicembre 2004) sono 16.399, pari al 9, 08% del totale dei residenti. A questi si aggiungono gli immigrati sprovvisti di un regolare permesso di soggiorno che hanno presentato domanda di regolarizzazione, i minori e quei gruppi che pur aggiornando regolarmente sul territoreio sono privi della redidenza anagrafica. I dati 2004 confermano come siano le donne le mshgiori fruitrici dei servizi (contatti femminili 13.475, contro 12.811 maschili).
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