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Comune di Prato

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16/09/2005 16:17
Appuntamenti L'ultima tappa del tour della band all'Anomalia club il 20

I Litfiba protagonisti per solidarietà del Trofeo Aurora

Musica, sport, danza e anche un murales per la manifestazione dedicata ai disabili mentali, che lasceranno 'Segni indelebili'
La musica e lo sport saranno gli strumenti con cui chi vive di emarginazione senza tracciare segni di se stesso lascerà una firma indelebile: sarà aperta dal concerto dei Litfiba, che si sono offerti di suonare senza alcun compenso, l'undicesima edizione del Trofeo Aurora international, manifestazione dedicata alle persone con disagio mentale e problemi pscichici. L'organizzazione è di una collaudata cordata di enti ed associazioni: la regia è della Polisportiva Aurora di Prato in collaborazione con Anpis, l'associazione nazionale delle polisportive per l'integrazione sociale, l'Associazione dei familiari dei malati pscichici gravi, gli assessorati allo Sport di Comune, Provincia e Regione, la Uisp, la Asl 4 di Prato, la Circoscrizione nord, Officina giovani e l'Anomalia club. Proprio qui nello spazio dedicato ai giovani di via Campana il 20 settembre prenderà il via la kermesse, che il famoso gruppo rock dei Litfiba hanno eletto come sede dell'ultima tappa del loro tour estivo in Italia per una performance esclusiva. Quest'anno, dopo 10 anni dalla sua nascita, il Trofeo Aurora international ha fatto molti passi in avanti e si è ampliata, ma la matrice del Trofeo Aurora international, che si svolgerà dal 20 al 23 settembre, è comunque sempre sportiva con tornei di calcio e di pallavolo tra i ragazzi delle polisportive invitate a partecipare: la finale di calcio dell'ultima giornata sarà arbitrata da Nicola Stefanini, arbitro di serie A e B, ed è prevista la presenza in campo di personaggi a sorpresa che sono stati invitati a fare da testimonial d'eccezione. Lo sport viene utilizzato infatti come linguaggio comune tra le associazioni che si occupano dell'integrazione sociale e come veicolo per raggiungere le persone con problemi di salute psichica, spesso confinate ai margini della società. Altra caratteristica, come dice il nome stesso della manifestazione, è l'internazionalità: anche quest'anno giungeranno a Prato per disputare il torneo associazioni provenienti da Marsiglia in Francia, da Brema in Germania, da Lauwen in Belgio, da Barcellona in Spagna e da Oxford in Inghilterra. Oltre a Prato l'Italia sarà rappresentata dall'associazione Alchimia di Frascati. Ma una delle più importanti novità introdotte quest'anno nella formula è il murales che mercoledì 21 settembre sarà realizzato dai partecipanti sulla pareti dell'ex mercato ortofrutticolo, chev presto sarà sede del poliambulatorio dell'Asl 4. Da qui il significativo slogan scelto per il Trofeo, 'Segni indelebili'. Uno degli obiettivi principali dell'undicesima edizione del Trofeo è creare una rete di associazioni e cooperative che operano nell'ambito del disagio mentale per creare una carta di diritti che sarà sottoposta all'attenzione di Bruxelles: «Vorremmo creare un punto di riferimento per il Parlamento europeo - spiega Luciano Giusti, coordinatore della Polisportiva Aurora e vicepresidente nazionale di Anpis - Non c'è infatti una linea comune europea sulla salute e la nostra ambizione è creare un osservatorio di coordinamento che faccia da termometro per gli interventi da mettere in pratica per aiutare i disabili mentali. Lo sport in questo è un mezzo di riacquisizione di diritti, oltre che un modo per divertirsi e stare insieme. E' l'elemento trainante del Trofeo Aurora, anche se quest'anno puntiamo molto anche sulla musica». Della creazione dell'osservatorio si parlerà anche nel convegno organizzato nell'ambito del Trofeo per il 23 settembre presso l'ospedale di Prato, a cui parteciperanno tutti gli addetti ai lavori: «Si tratta di una manifestazione importante, di respiro europeo - afferma l'assessore allo Sport del Comune Aldo Milone - L'anno scorso vide come protagoniste polisportive provenienti da Argentina e Palestina andando addirittura oltre i confini europei. Eventi come questo dimostrano quale sia il potenziale dello sport come strumento di integrazione delle persone e dei popoli, un elemento cardine a cui spesso i Governi non prestano la dovuta attenzione». «La nostra è una delle realtà territoriali più attive e vive nell'affrontare i problemi di integrazione e socializzazione delle persone in difficoltà - fa eco la collega della Provincia Irene Gorelli - Il trofeo Aurora rappresenta anche un utile momento di riflessione e conoscenza di questo tipo di problematiche che quest'anno, con il murales, lascerà in eredità alla città un segno indelebile». Il programma prevede martedì 20 nella mattinata dalle 9.00 alle 12.00 lo svolgimento delle partite di calcio presso gli impianti sportivi di Galcetello e S. Lucia e di sera alle 21.30 all'Anomalia club la performance esclusiva dei Litfiba. Il giorno seguente il torneo di pallavolo presso i giardini di via Baracca, dalle 15.30 alle 19.30 la realizzazione del murales della manifestazione e alle 20.30 la grigliata in collaborazione con le famiglie e i volontari della Polisportiva Aurora presso Villa Fiorelli a Galceti. Il 22 i partecipanti visiteranno Prato e alle 21.30 lo spettacolo di danza Poid pois presso l'Anomalia club. Il 23 dalle 9.00 alle 12.00 le finali di calcio a Galcetello, alle 15.00 il convegno presso la Sala delle Colonne dell'ospedale di Prato e alle 20.00 all'Anomalia club chiusura del Trofeo Aurora con la premiazione dei vincitori e la festa.
963/05

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