Taglio del nastro per il prolungamento della Lam blu

Poker di inaugurazioni stamani lungo l'asse della Declassata: dopo il taglio del nastro ieri mattina del ponte ciclopedonale sulla Tangenziale in via Ofelia Giugni, oggi sempre nell'ambito del programma della Settimana europea della Mobilità sostenibile sono stati ufficialmente tenuti a battesimo il prolungamento della Lam blu dal parcheggio di Via Nenni fino al Centro Direzionale Leonardo da Vinci, il nuovo capolinea e la passerella ciclopedonale che sovrasta la Declassata come collegamento tra il Centro Direzionale e il Polo scolastico e il sistema di piste ciclabili che attraversa via Reggiana e l'abitato di S.Giusto. Erano presenti gli assessori Massimo Carlesi alla Mobilità, Enrico Giardi ai Lavori pubblici e Camilla Curcio all'Ambiente, l'assessore provinciale alle Opere pubbliche Maria Luisa Favi e il dirigente comunale della relativa Area Lorenzo Frasconi. Il prolungamento della linea, che sarà attivato entro breve quando la Cap rimodulerà il servizio per l'utilizzo di capolinea e complanare, è lungo in tutto 1092 metri ed è costituito da una corsia preferenziale a senso unico alternato che va dal parcheggio di via Nenni fino alla via Fernand Braudel sul lato nord della Declassata, e dalla rotatoria in via Braudel all’altezza dell’accesso del parcheggio della Coop, permettendo l’attraversamento delle Lam di via Braudel dalla corsia preferenziale all’imbocco del parcheggio. Il costo dell'opera è stato di 500mila euro. La passerella ciclopedonale, che unirà l'area Coop al di là della Declassata con le piste ciclabili di S.Giusto, ha una struttura ad arco di 49,5 metri, realizzata con una soluzione tecnica particolare che permette di avere una ridotta sezione dell’impalcato e di avere grande risparmio di materiale: proprio questa caratteristica ha suscitato l'interesse di pubblicazioni specialistiche che si sono occupate del progetto. E' a campata unica per permettere future modificazioni e ampliamenti della strada sottostante. Per l'accesso e l'uscita ci sono due rampe di accesso di circa 90 realizzate in terra armata, non in cemento, con piani di riposo ogni 12 m e pendenza dolce. Il costo è stato di 120mila euro per il ponte e di 180mila per le rampe, l'illuminazione e le opere di finitura. Il cantiere della passerella e del prolungamento è stato aperto nel febbraio 2004 e i lavori per la prima opera si sono conclusi nell'arco di nove mesi, mentre quelli per la complanare sono terminati pochi mesi fa.