Sori, a ottobre la revisione del Piano industriale

Oltre al Piano strategico a far discutere in Consiglio comunale sono state anche la situazione di Sori e le ultime vicende occupazionali dell'azienda, su cui sono state presentate in apertura di seduta quattro question time da parte dello schieramento dell'opposizione. A firmarle i capigruppo Leonardo Becheri di Rc, Maurizio Bettazzi di An e Massimo Taiti del Nuovo Psi-Taiti per Prato e Giovanni Luchetti di Forza Italia. Gli atti hanno avanzato pressochè le stesse domande, che riguardavano il recente mancato rinnovo del contratto a molti lavoratori della società, come si intende provvedere al problema, se questo provocherà delle inefficienze, quali saranno le linee del nuovo Piano industriale in via di definizione e se è vero che l'aggio sarà aumentato dal Comune dal 3,3% al 5,5% in favore di Sori. La risposta è arrivata dal vice-sindaco Roberto Bencini: «Innanzitutto non si tratta di licenziamenti, ma di contratti che sono scaduti e non sono stati nel frattempo rinnovati. Come avevamo annunciato è infatti in fase di revisione il Piano industriale dell'azienda e in attesa della definizione delle sue linee e della verifica dei compiti, anche nuovi e futuri, che l'Amministrazione comunale intende affidare a Sori non abbiamo ritenuto di stipulare nuovi contratti. Il nostro obiettivo , anche contando che la società sta cercando nuovi compiti e nuove attività nello stesso settore della riscossione e del recupero dei crediti, è cercare di riassorbire questi lavoratori. Sempre nell'ambito del nuovo Piano, confrontandosi con il mercato e le aziende concorrenti che ne fanno parte sarà valutata anche l'adeguatezza dell'aggio attuale, ma per ora i cambiamenti a questo riguardo solo solo delle ipotesi. Nel frattempo comunque non ci saranno disfunzioni nei confronti degli utenti». La verifica del Piano industriale di Sori, affidata alla società di roma CrediOp, dovrebbe essere completata entro il 15 ottobre e approdare poi in Consiglio comunale per la discussione. Attualmente il personale dell'azienda è formato da 31 dipendenti a tempo indeterminato, 21 a termine e 6 collaboratori a progetto. I firmatari delle question time non si sono detti soddisfatti delle risposte ottenute e in particolare il capogruppo Bettazzi ha rimarcato che la Sori non avrebbe comportato dalla sua nascita alcun vantaggio per il Comune , ma solo oneri, e che 'non si capisce perchè prima era necessario il doppio dei lavoratori per svolgere le stesse mansioni', osservazione sollevata anche da Becheri di Rifondazione che ha sollecitato la convocazione di una seduta del Consiglio per affrontare la situazione delle società partecipate dal Comune 'di cui non si pùò parlare in Assemblea solo quando sono in difficoltà finanziarie e bisogna intervenire nell'emergenza'.