Al termine domani la Settimana della Mobilità sostenibile

Con un tuffo nella storia e nella memoria si conclude domani la Settimana europea della mobilità sostenibile, che dal 16 settembre con convegni, manifestazioni e laboratori ha diffuso un modo alternativo di muoversi in città e le tematiche del 'pendolarismo intelligente', lasciando l'auto a casa: domani pomeriggio alle Cascine di Tavola durante la manifestazione Ambiente in festa, organizzato dalla Circoscrizione sud, ci sarà la presentazione dell'ultimo progetto in cartellone, dal titolo “Le strade della memoria: riscoperta delle vecchie strade di collegamento, oggi possibili percorsi pedonali, fra le frazioni della Circoscrizione sud”, voluto sempre dal Quartiere sud. Si tratta di avviare un progetto di adozione da parte dei soggetti interessati al recupero e alla valorizzazione del territorio, come scuole, gruppi di anziani ed associazioni, dei vecchi percorsi agricoli, ovvero le strade bianche. Tale adozione sarà la prima fase di un possibile percorso storico-ambientale, volto, con l’ausilio di esperti messi a disposizione dalla Circoscrizione, alla mappatura della flora e della fauna tipiche di tali strade. Per iniziare è stata chiesta la disponibilità all’adozione di un percorso agricolo alla scuola media Sem Benelli e alla scuola primaria di Cafaggio, ubicate in prossimità di due di tali percorsi. La scuola primaria di Cafaggio ha già dato l’adesione al progetto. Fondamentale, per lo sviluppo del progetto, sarà in ogni caso la partecipazione attiva degli istituti scolastici coinvolti e di tutti gli altri soggetti interessati. Tirando le fila della manifestazione, il mondo della scuola è stato scelto come partner ideale dagli assessorati alla Mobilità, all'Ambiente e alle Politiche temporali del Comune per attuare un progetto locale e partecipato di mobilità sostenibile: è l'obiettivo espresso dal progetto regionale Marco Polo per muoversi nell'area vasta centro nel convegno organizzato lo scorso 20 settembre nell'ambito della Settimana della Mobilità, organizzato dal Comune in collaborazione con Arpat, Csa e Asl 4 di Prato. E' stato infatti formato per questo un team progettuale di cui fanno parte la Provincia, in particolare per ciò che concerne Agenda 21, gli assessorati all'Ambiente e alla Mobilità del Comune, il Csa, docenti e dirigenti degli istituti Marconi, Livi, Malaparte e Mascagni, l'Aci e l'Istituto regionale di Ricerca educativa. L'obiettivo generale è promuovere nelle scuole comportamenti e stili di vita favorevoli alla mobilità sostenibile e alla sicurezza del territorio con progetti didattici e percorsi educativi da realizzare durante l'anno scolastico. A partire da gennaio si passerà dalle idee ai fatti con lezioni e laboratori sugli inquinanti e sugli effetti per la salute, questionari sulle abitudini di spostamento e analisi del territorio e della sicurezza delle strade.